Cronaca

8.300 reati perseguiti e oltre 400 arresti: il bilancio dell'Arma dei Carabinieri

Sono stati 8.300 i reati perseguiti nell’ultimo anno nella nostrea provincia dall’Arma dei Carabinieri, circa l’86% di quelli denunciati nell’intero territorio cremonese. Lo ha reso noto il comandante provinciale tenente colonnello Marco Piccoli durante la cerimonia per il 205º anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, svoltasi nella mattinata di mercoledì presso la caserma Santa Lucia. Nello stesso periodo – ha detto Piccoli – sono stati individuati i responsabili di quasi 2000 fatti criminosi, di cui più 400 arrestati in flagranza o su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. In campo preventivo, il comando provinciale ha garantito il presidio del territorio con oltre 23.000 tra pattuglie e perlustrazioni e ben 560 sono stati i servizi ordine pubblico.

La cerimonia ha visto la partecipazione delle massime autorità provinciali di Cremona,: il prefetto Vito Danilo Gagliardi, il questore Carla Melloni, il comandante della Polizia Stradale, Federica Deledda, il comandante della Guardia di Finanza Cesare Marangoni, don Giampaolo Maccagni in rappresentanza della Diocesi di Cremona e naturalmente il sindaco Gianluca Galimberti, accompagnato dagli assessori Barbara Manfredini e Rosita Viola, e dalla presidente del Consiglio Comunale Simona Pasquali. Sono altresì intervenuti i Carabinieri in servizio ed in congedo ed una rappresentanza della sezione della Associazione Nazionale Carabinieri e del gruppo “Benemerite”, nonché i Gonfaloni della città e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Per l’occasione era altresì schierato un reparto di formazione composto dai Carabinieri del Comando Provinciale e una mostra statica dei mezzi in dotazione ai reparti operanti nel nostro territorio. Sono quindi stati letti il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Giovanni Nistri e, dopo un indirizzo di saluto, il Comandante Provinciale, ha pronunciato il suo discorso, con il quale ha sottolineato le importanti iniziative adottate nell’ultimo anno: la campagna ‘Ascoltiamoci’ e gli ‘Incontri a domicilio’. “La prima pensata per individuare e raccogliere le esigenze dei cittadini, la seconda per raggiungere quelle persone, in particolare quelle più anziane, che per vari motivi sono impossibilitate ad avere contatti diretti con i militari nelle Stazioni e nei luoghi di aggregazione” ha spiegato Piccoli.

“Oggi l’Arma è impegnata a contrastare, sotto l’attenta direzione dell’autorità giudiziaria ed in stretta collaborazione con le altre Forze di Polizia, minacce alla legalità più che mai diversificate e ed insidiose: dalla criminalità comune e locale a quella organizzata e transnazionale, dalle forme di antagonismo interno al terrorismo internazionale” ha evidenziato ancora Piccoli, fornendo i dati dell’attività svolta in provincia di Cremona. Un’attività “volta a salvaguardare la sicurezza delle persone, delle proprietà e della comunità”.

Infine sono stati consegnati alcuni riconoscimenti ai militari particolarmente distintisi nell’attività di servizio: un encomio semplice agli appuntati scelti Beniamino Tuccillo e Francesco Massa, del nucleo operativo radiomobile di Crema, che si erano resi protagonisti dell’inseguimento di tre rapinatori armati di pistola; un altro encomio semplice agli appuntati scelti Beniamino Tuccillo e Pasquale Giordano, che avevano affrontato un uomo che in seguito a un delitto aveva cercato di togliersi la vita.

Dopo la cerimonia le autorità hanno potuto apprezzare una rassegna di prodotti dolciari confezionati dagli studenti delle classi 3Bb e 3Be, guidati dai professori Cristian Ruggeri, Dionisi Zoppi, Giuseppe Micocci e Cristian Fusco dell’Istituto “Einaudi” di Cremona.

Laura Bosio

Fotogallery Francesco Sessa

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