Politica

Previsione comunali: c.destra forte ma non abbastanza per vincere al primo turno

I partiti del centrodestra sfiorano il 53% a Cremona alle Europee – la somma delle percentuali di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Popolo della Famiglia – ma la maggioranza assoluta e quindi la vittoria al primo turno non è una certezza per quanto riguarda il voto alle amministrative. A  drenare voti dalla coalizione che ha schierato Carlo Malvezzi c’è la lista di Ferruccio Giovetti che ha il sostegno di quanti hanno contestato le scelte di Forza Italia in tema di candidature e di gran parte della Lega, che avrebbe voluto Alessandro Zagni come candidato sindaco.

Dall’altra parte, Gianluca Galimberti può contare su un buon risultato del Pd, 27,39% alle Europee, a cui andranno aggiunti i voti delle tre civiche che però in buona parte rispecchiano un elettorato Pd. Fatte le dovute differenze tra voto europeo e amministrativo, il centrosinistra non avrà un granché da aggregare: deludente il risultato alle Europee de La Sinistra, che alle amministrative ha un corrispettivo in Sinistra per Cremona – Energia Civile. Poco arriverà anche dal Movimento 5 Stelle, elettorato da sempre diviso tra destra e sinistra, che dimezza il suo bottino di voti rispetto alle Politiche del 2018: dal 20% di allora (camera uninominale) al 9,26 di oggi. Per lo schieramento di Galimberti si può azzardare una percentuale tra il 33 e il 35%. Sicuramente quindi per conoscere chi sarà il nuovo sindaco di Cremona occorrerà attendere il 9 giugno.

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