Prodotti acquistati sul web ma non più disponibili. Utenti non rimborsati, 'Striscia' in città
E’ stato trasmesso ieri sera su Canale 5 il servizio che la troupe di ‘Striscia la Notizia’ aveva girato lo scorso mese di aprile in centro a Cremona. L’argomento trattato dall’inviato Max Laudadio era relativo ad una serie di segnalazioni arrivate da un cremonese e da altri utenti che, dopo aver acquistato prodotti sul sito web Marashopping, gestito dalla società Domac Srl con sede legale a Cremona, non si sono più visti restituire il denaro versato per comprare un oggetto poi risultato non essere più disponibile. Il servizio si è aperto con l’intervista ad un cremonese che aveva acquistato un iPhone e che aveva ricevuto comunicazione che il prodotto non era più disponibile. C’era la promessa di un rimborso, ma non è stato così. Non un caso isolato, quello del cremonese: tante altre persone provenienti da altre città non hanno più visto il proprio denaro tornare indietro. E’ quindi scattata ‘l’indagine’ di ‘Striscia’ che ha mostrato la visura camerale della società, intestata a madre e figlio che lo scorso febbraio hanno ceduto tutto. E intanto il sito è stato chiuso dalla polizia. Laudadio è poi riuscito a rintracciare in un bar a Cremona uno degli ex titolari della società che, incalzato dall’inviato, ha risposto seccato di non aver ricevuto denaro e di non aver nulla a che fare con le proteste dei clienti.