'Zagni non calunni e infanghi
una comunità intera per
una manciata di voti in più'
Innanzitutto, vorrei dire al candidato vicesindaco sig. Zagni che la sua predica e quella del suo partito la sento, ma le consiglio di non dilungarsi oltre. Anche perché le prediche per essere efficaci ed autorevoli devono provenire da persone che le mettono in pratica per sé stessi. In altre parole, suggerite o meglio insegnate agli altri quello che fate voi, siate l’esempio di quello che volete che gli altri siano. Solo allora potremmo dare un po’ di credito alle vostre prediche o presunte tali. A titolo personale, di solito il mio carattere mi obbliga a piazzarmi dalla parte degli obbiettori di coscienza anche quando si tratta di persone per le quali ho un grande stima e rispetto o che occupino o aspirino, come nel suo caso, ad un incarico istituzionale o sociale di un certo rilievo e prestigio.
Per quanto io rispetto il suo atteggiamento e quello del suo partito nei confronti dei migranti, permettemi di dirle che non condivido né il contenuto né le modalità e tanto meno le tempistiche. Ma li rispetto perché siamo in uno stato civile, con un popolo ospitale che ha sofferto per anni per conquistare le libertà che lei e il suo partito vuole oggi calpestare, libertà che le dà il diritto di dire ciò che pensa e vuole. Quello che non le permetto invece, o meglio ciò che la legge non le permette, è infangare, denigrare, calunniare e stigmatizzare una intera comunità nel nome di una manciata di voti in più. Dovrei ricordarle io che il suo atteggiamento e quello del suo partito conforta i razzisti e i predatori anti immigrati e leggittimiza i loro misfatti? Dovrei ricordarle io che il suo atteggiamento non contribuisce altro che a peggiorare il clima sociale già precario in questa bellissima città che lei ambisce amministrare?
Carissimo sig. Zagni, un uomo di stato o un politico responsabile deve essere conseguente ed avere della misura. L’incarico cui lei ambisce e i Cremonesi che lei vuole amministrare dovrebbero essere lo specchio con il quale lei dovrebbe confrontarsi ogni mattino al risveglio. Questi sono i valori che devono guidare un uomo pubblico. Ma purtroppo i valori non si insegnano e nonostante la mia buona volontà non posso farci nulla quindi mi risparmio questo supplizio. Detto questo, vorrei comunque complimentarmi con lei per la sua candidatura all’incarico di vice sindaco. Siamo convinti che i Cremonesi faranno la scelta giusta per il futuro della città e quindi confidiamo in loro. In ogni caso, mi sento umilmente di darle un consiglio: non è soffiando sul fuoco dell’odio o stimagtizzando gli altri cittadini che si guadagnano i voti o si diventa un uomo politico autorevole e rispettabile. Urge che lei si smarcasse da chi pensa che per brillare bisogna togliere la luce agli altri. Così è solo così ti guadagnerà il rispetto dei cittadini Cremonesi e non.
Buona fortuna
Marc B Nanko