Politica

Zagni sui bambini fotografati dai carabinieri: "Il sindaco dica da che parte sta"

Il candidato vicesindaco della Lega Alessandro Zagni interviene sulla vicenda dei bimbi della Trento e Trieste in visita alla caserma dei Carabinieri di Cremona e chiede al sindaco Galimberti di prendere una posizione.

“La scuola elementare Trento e Trieste ha organizzato una visita alla caserma dei Carabinieri, e i centri sociali hanno innescato una polemica social attaccando gli uomini dell’Arma e parlando di un Paese alla deriva. Fin qui nulla di strano, siamo abituati alle singolari prese di posizione di Dordoni, Kavarna & Co.”, dichiara Zagni. “Peccato però che un attuale consigliere di maggioranza e un candidato nella lista del Pd abbiano deciso di cavalcare la polemica appoggiando la versione dei centri sociali, in un caso addirittura paragonando i nostri bimbi ai Balilla”. Riferimento ad Alceste Ferrari, candidato nella lista del Pd che in un commento su Cremonaoggi ha scritto: “Certe immagini mi ricordano le parate dei balilla coi moschetti di legno, segno dei tempi che stiamo vivendo in cui la farsa diventa realtà. E mi sembra una pessima iniziativa. Il messaggio che passa è quello per cui reprimere deve essere prassi normale, che devi stare attento perché arriva sempre il momento per cui può partire una manganellata. Mi sembra più utile parlare di dialogo, di mediazione e di civile convivenza”.

Il candidato vicesindaco della Lega sollecita il sindaco: “E allora Galimberti da che parte sta? Con i centri sociali che hanno messo a ferro e fuoco la città, o con i Carabinieri che garantiscono l’ordine? Il sindaco deve prendere una posizione. Difenderà i carabinieri sbugiardando i candidati consiglieri delle liste che lo sostengono, o pur di difendere i suoi uomini appoggerà ancora una volta i centri sociali che in cinque anni non ha voluto chiudere? Attendiamo fiduciosi una risposta”.

Ieri era intervenuto con un post su facebook anche Carlo Malvezzi: “Questa mattina ho telefonato al comandante provinciale dei carabinieri di Cremona, tenente colonnello Marco Piccoli, per esprimere tutta la mia vicinanza all’Arma dopo le polemiche inaccettabili diffuse sui social network a seguito della visita degli alunni della scuola elementare Trento e Trieste. Rispetto delle regole e senso civico, attenzione alla prevenzione e all’educazione dei nostri giovani, dedizione al dovere e spirito di sacrificio sono solo alcuni dei tratti che da sempre contraddistinguono l’operato dell’Arma: ai militari impegnati quotidianamente nel loro dovere al servizio dei cittadini vanno tutta la mia stima e il mio ringraziamento”.

 

 

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