Lettere

Crisi del centro storico:
l'amministrazione deve
dialogare con i commercianti

da Maria Vittoria Ceraso - Barbara D’Auria

Gentilissimi,
uno degli argomenti più sentiti in questa campagna elettorale è certamente la crisi del Centro Storico. Su questa partita l’Amministrazione Galimberti ha puntato molto su iniziative definite di “rigenerazione urbana”, che in base ad un dato aggiornato al 2017, riportato dall’Assessore Barbara Manfredini nella risposta ad una mia interrogazione scritta sul tema, è costata fino ad allora circa 182 mila euro(https://www.cremonaoggi.it/2017/02/21/rigenerazione-urbana-centro-animazione-opere-due-anni-mezzo-spesi-182mila-euro/ sarebbe interessante avere un dato aggiornato dei 5 anni!!!).

Risorse investite per la realizzazione e la rimozione delle strisce blu in Corso Garibaldi, wi-fi, sedute in legno, la scritta Boccaccino dietro agli absidi della cattedrale, cinque piazzole con gazebo, la scritta Stradivari di fronte alla casa nuziale, sedute, tappeti e varie iniziative di animazione. Un investimento ingente (quasi tre volte il costo delle Corde dell’Anima per tre anni) per ottenere quali risultati in termini ripopolamento del centro storico? Perché è soprattutto questo di cui c’è bisogno e che potrebbe incentivare l’insediamento di nuove attività commerciali e supportare quelle esistenti. I negozi, i bar, i ristoranti e ogni altra attività economica proliferano laddove ci sono persone che comprano e consumano.

In questi ultimi tre o quattro anni molti locali anche storici del centro  hanno abbassato le saracinesche. ?La Ztl così come concepita non ha portato alcun beneficio anzi ha causato solo difficoltà e disagi sia per cittadini e residenti che per i commercianti e turisti.?A cio` si aggiunga che alcuni storici luoghi di aggregazione del centro come Piazza Roma, Galleria XXV Aprile e Cinema Tognazzi siano da anni ormai in rovina o peggio dismessi.

Al futuro Sindaco chiediamo un maggior dialogo con noi commercianti attraverso le varie associazioni di categoria, una riduzione della tassazione sui rifiuti e sui costi dei plateatici che in certi casi sono davvero insostenibili, un ripensamento della Ztl che sia davvero a vantaggio dei cittadini e dei commercianti, un aumento delle manifestazioni in tutto il centro città e non solo in Piazza Duomo e Piazza Stradivari o in corso Garibaldi e una riqualificazione di alcuni importanti luoghi di aggregazione a vantaggio di cittadini e turisti . L’auspicio sia davvero quello che il centro storico torni ad essere il cuore pulsante della città e che i Cremonesi ne possano godere come un tempo. Noi chiediamo fateci lavorare con un giusto riscontro ai nostri sacrifici.

© Riproduzione riservata