Cultura

Ecco le vincitrici del concorso 'Gherardo da Cremona'. A 19 studenti menzione d’onore

Sala dei Quadri di Palazzo Comunale gremita di studenti, alcuni accompagnati da genitori e parenti, dirigenti scolastici e docenti per la cerimonia di premiazione dei vincitori della prima edizione del Concorso per giovani traduttori “Gherardo da Cremona”.

Dopo il saluto agli ospiti da parte del Sindaco Gianluca Galimberti, della Vice Sindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri, e della Presidente del Consiglio Comunale Simona Pasquali, sono intervenute brevemente Chiara Rizzi, in rappresentanza della commissione esaminatrice (della quale facevano parte anche Elena Cappellini per l’inglese e Sara Quarantani per lo spagnolo), e Cristina Piazzi, Presidente dello Zonta Club International Cremona.

La prima ha spiegato i criteri che hanno portato alla scelta dei testi in inglese, francese e spagnolo con i quali ragazze e ragazzi degli istituti di istruzione superiore cittadini si sono cimentati (estratti dei discorsi tenuti dagli scrittori Nadine Gordimer, Patrick Modiano e Mario Vargas Llosa in occasione del conferimento del Premio Nobel per la Letteratura), nonché il metodo seguito per la la loro valutazione: per tutti sono state apprezzate la cura della lingua italiana e la conoscenza di quella straniera. Cristina Piazzi ha dal canto suo sottolineato il valore dell’iniziativa che lo Zonta Club International Cremona ha deciso di diffondere e anche di sostenere fattivamente attraverso i premi consegnati alle tre ragazze le cui traduzioni sono state ritenute le migliori: un kindle con già caricati alcuni libri in lingua originale, primo passo per avere a disposizione una biblioteca portatile.

Condotta da Elena Zigliani, funzionaria del Comune che ha collaborato con la Presidenza del Consiglio Comunale e il Settore Politiche Educative per l’organizzazione del Concorso, la cerimonia è proseguita con la consegna dei diplomi e dei premi. Da segnalare che, per espressa volontà della commissione esaminatrice, per valorizzare le prove di altri studenti sono stati previsti per loro attestati quali menzione d’onore.

Per la migliore traduzione dalla lingua inglese il riconoscimento è stato assegnato a Francesca Melgari (Liceo Statale “D. Manin”) con la seguente motivazione: La candidata ha saputo svolgere la traduzione del discorso di Nadine Gordimer in modo corretto e conforme al testo di partenza, sforzandosi di compiere scelte lessicali e sintattiche adeguate alla lingua e ai toni raffinati dell’originale. Il senso generale del brano sulla genesi della scrittura è stato perfettamente intese, assimilato e restituito in ogni sua parte con prosa sciolta, sicura, chiara e gradevole all’orecchio, dimostrando in tal modo di avere pienamente compreso il compito cui è chiamato ogni traduttore.

Menzioni d’onore per la traduzione dalla lingua inglese sono state assegnate ad Alessandra Baffi (Liceo M. G. Vida), Annalisa Coppi (Liceo Scientifico G. Aselli”), Valentina Ferrari (Liceo Scientifico G. Aselli”), Luca Gennari (Istituto di Istruzione Superiore “A. Ghisleri”), Elisa Gnisci (Liceo Statale “D. Manin”), Francesco Gottardi (Liceo Statale “D. Manin”), Matteo Lombardi (Istituto di Istruzione Superiore “J. Torriani”), Santoro Emmanuel (Liceo Statale “D. Manin”), e Federico Simoneschi (Istituto di Istruzione Superiore “J. Torriani”).

A Giulia Tassi (Liceo Statale “D. Manin”) è stato assegnato il premio per la miglior prova di traduzione dalla lingua francese con questa motivazione: La traduzione del discorso di Patrick Modiano è stata eseguita in modo corretto, l’italiano è scorrevole, ben organizzato, rispettoso dell’originale francese e gradevole alla lettura. La candidata ha compreso il senso e il significato profondo delle parole dell’autore, riuscendo a trasferirli nella nostra lingua in modo chiaro e immediatamente comprensibile.

Per la traduzione dal francese le menzioni d’onore sono andate a Chiara Arciello (Liceo Statale “D. Manin”), Elisa Bono (Liceo Statale “D. Manin”), Chiara Gabbiani (Liceo Statale “D. Manin”), Luca Malanca (Liceo Scientifico G. Aselli”) e Maria Vittoria Marchesi (Liceo Statale “D. Manin”).

Per la migliore prova di traduzione dalla lingua spagnola il riconoscimento è stato assegnato a Giulia Ruggeri (Liceo Statale “D. Manin”) con la seguente motivazione: La traduzione del discorso di Vargas Llosa è stata condotta utilizzando un linguaggio chiaro e diretto, rispettoso della sintassi della lingua italiana e, in linea generale, accurato nella scelta semantica dei migliori traducenti. Alla lettura, agli occhi, all’udito, la traduzione si presenta come un testo scorrevole e si evince che è stato preceduto da un lavoro di riflessione ben ponderato che ha permesso di evitare fraintendimenti di significato e di riprodurre strutture-calco della lingua d’origine. Si vuole inoltre mettere in evidenza la capacità di restituire in modo convincente il tono e le intenzioni delle parole dell’autore peruviano: essere un monito e un’esortazione universali rivolti alle generazioni più giovani contro il conformismo.

Cinque in questo caso sono state le menzioni d’onore: Simone Delfanti (Liceo Statale “D. Manin”), Marco Pedroni (Liceo Statale “D. Manin”), Ambra Poli (Istituto di Istruzione Superiore “A. Ghisleri”) – l’attestato è stato ritirato dalla madre in quanto la studentessa era oggi impegnata in una prova d’esame -, Giorgia Sonzogni (Istituto “Beata Vergine) e Viola Volpari (Istituto “Beata Vergine).

I 131 partecipanti alle prove, svoltesi il 12 aprile scorso, erano allievi dell’Istituto “Arcangelo Ghisleri”, del Liceo Linguistico “Beata Vergine”, del Liceo Scientifico “G. Aselli”, del Liceo Ginnasio Daniele Manin, del Liceo “M. G. Vida” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “J. Torriani”. Il Concorso per giovani traduttori è stato lanciato in occasione della cerimonia della IV edizione del Premio Gherardo da Cremona, tenutasi a Cremona dal 5 al 7 ottobre 2018, riconoscimento istituito per rafforzare il movimento di traduzione tra i paesi della sponda nord e sud del Mediterraneo.

Promosso dal Comune di Cremona, il concorso, di cui è stata data comunicazione alle altre istituzione che hanno dato vita al Premio “Gherardo da Cremona”, è stato realizzato in collaborazione con il Liceo Ginnasio Statale “Daniele Manin”, il Liceo Scientifico “G. Aselli”, il Liceo Classico e Scientifico “M. G.Vida”, l’Istituto di Istruzione Superiore “A. Ghisleri”, e l’Istituto di Istruzione Superiore “J. Torriani”. Uno stimolo per gli studenti cremonesi a cimentarsi ed appassionarsi alla traduzione intesa non solo come esercizio didattico, ma soprattutto come strumento di conoscenza. I risultati di questa prima edizione dimostrano che l’iniziativa ha riscontrato un deciso apprezzamento.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...