Stalker 65enne arrestato a Pizzighettone: perseguitava la sua ex convivente

Perseguitava la sua ex convivente con telefonate, insulti, minacce, aggressioni fisiche e verbali. E’ stato così messo agli arresti domiciliari un pensionato 65enne di Pizzighettone. Sono stati i Carabinieri a dare esecuzione alla misura, emessa dal gip del tribunale di Cremona lo scorso 2 maggio, per atti persecutori. Numerosi gli episodi contestati al 65enne, che non accettava la fine della relazione, iniziata nel 2003, iniziati lo scorso novembre e culminati in una denuncia, formalizzata dalla vittima a febbraio. Neppure questo era però bastato all’uomo che, contravvenendo al divieto di avvicinamento emesso dal Gip l’8 marzo, aveva continuato a seguire la donna.

Tra gli episodi più eclatanti, il 31 gennaio la donna era stata avvicinata dall’uomo sul ponte del fiume Adda, mentre si trovava in compagnia di un collega, cercando di impedirle di proseguire. E ancora, il 3 febbraio era stata avvicinata, sempre mentre percorreva lo stesso ponte, e aggredita con insulti e ingiurie. Il 20 febbraio, di nuovo, era stata ragiunta nei pressi della propria abitazione e insultata pesantemente. La situazione è andata aggravandosi nel tempo: il 25 febbraio l’uomo l’aveva insultata e le aveva sputato addosso, mentre il 26 di nuovo la aveva avvicinata e offesa con epiteti volgari.

Il 28 dello stesso mese lo stalker aveva peggiorato la situazione, non limitandosi più agli insulti, ma arrivando a colpirla con due deboli pugni. L’ultimo episodio contestato è relativo al 7 marzo, quando l’uomo si era presentato a casa della 50enne, citofonandole, per offenderla, e successivamente l’aveva avvicinata e presa per i polsi con violenza. In quella circostanza l’uomo era però stato interrotto da una pattuglia dei Carabinieri, che lo avevano allontanato.