Pubblicate le spese per la campagna elettorale: al top la Lega con 15mila euro
A spendere di più è la lista della Lega con 15.000 euro, seguita da quella del Pd, con 13.830 euro; di meno, ossia a dichiarare nessuna spesa è Alberto Madoglio, candidato di Alternativa Comunista. Per la prima volta quest’anno sono stati pubblicati i bilanci delle liste che si contenderanno i 32 posti in consiglio comunale il prossimo 26 maggio. E le sorprese non mancano. Le schede, rese pubbliche dal Comune sono compilate in maniera diversa l’una dall’altra e non sempre indicano gli stessi capitoli. Ad esempio, CasaPound è l’unica ad indicare specificatamente le spese per la produzione del casellario giudiziale dei candidati: 600 euro tra marche da bollo e copie richieste al Tribunale, mentre la spesa complessiva dichiarata è di 1.440 euro. Tutti invece, indicano i costi sostenuti per la pubblicazione del programma o dei candidati, come pure per la produzione di manifesti, santini, pieghevoli vari.
Ma ecco le spese complessive dichiarate da ciascuna lista (in euro)
Per Galimberti sindaco:
Pd: 13.380
Fare Nuova la Città: 10.000
Sinistra per Cremona: 2.500
Cremona Attiva: 3.120
Cittadini per Passione: 1.000
Patto civico: 260
Per Malvezzi sindaco:
Viva Cremona: 2.400
Lega Lombarda Salvini Premier: 15.000
Forza Italia: 2.400
Fratelli d’Italia: 1.750
Movimento 5 Stelle per Luca Nolli sindaco: 1.000
#Giovetti – La cura per Cremona: 2.400
Cremona cambia musica per Francesca Berardi sindaco: 3.350
CasaPound per Diego Ratti: 1.440
Alternativa Comunista per Alberto Madoglio sindaco: 0