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Malvezzi: entro un anno il referendum sulla strada sud e via Giordano

“Sulla riqualificazione di via Giordano abbiamo idee e accettiamo il confronto con la gente”. A parlare è il candidato sindaco di Cremona del centrodestra Carlo Malvezzi, che questa mattina proprio in via Giordano ha presentato, insieme al consigliere di Forza Italia Federico Fasani, la proposta di un progetto di riqualificazione urbana. “Questa”, ha commentato Malvezzi, “è la seconda tappa di idee per Cremona iniziata la settimana scorsa con via Goito. Si tratta di un progetto che riguarda la sistemazione di tutto il comparto sud della città per migliorare vivibilità e attrattività dell’intera zona. Un’idea che presenteremo ai cittadini ed entro un anno faremo un referendum”.

“Noi”, ha spiegato Malvezzi, “a differenza della giunta Galimberti , di idee sulla riqualificazione di questa strada ne abbiamo e accetteremo il confronto con la gente. il nostro progetto tiene conto delle esigenze delle persone, valorizza la tutela ambientale, il tema della salute e della sicurezza; è la cultura dello sviluppo, del buon governo e della partecipazione contrapposta all’assenza totale di idee, ad un approccio di chiusura e indisponibilità al confronto con i cittadini; come centrodestra partiamo da una visione precisa, proponendo la strada sud e la riqualificazione di via del Giordano, una proposta concreta che altri non hanno avuto il coraggio di elaborare; accettiamo la sfida del confronto con i cremonesi spiegando loro la nostra idea e dando seguito alla richiesta di referendum posta con forza da oltre 3mila persone, mentre altri si sono nascosti dietro ai cavilli e non hanno dato alla gente la possibilità di esprimersi. Insomma, due modi di vedere così distanti che ci fanno dire come i cremonesi abbiano solidi motivi per chiedere di cambiare, scegliendo finalmente un’amministrazione con progetti e contenuti, voglia di confrontarsi e tenere insieme istanze diverse”.

Della parte tecnica del progetto ha parlato il consigliere Fasani, che ha illustrato l’insieme di opere previste: dalla realizzazione della strada sud, all’implementazione del parco. “Oggi presentiamo alla città una proposta di riordino complessivo del comparto sud della città sotto il profilo viabilistico”, ha spiegato Fasani. “Nella sua versione ottimale, il progetto prevede la realizzazione della strada sud. Si tratta di un’arteria urbana a basso impatto ambientale, realizzata collegando tra loro cinque tratti di strada esistenti. Si svilupperebbe per soli 3,4 km, di cui il 50% esistenti, che verrebbero adattati nella sezione e nel tipo, e solo una piccola parte sarebbe in area agricola. Sul progetto definitivo c’è il parere favorevole della soprintendenza. Il progetto include la creazione di un parco urbano di margine tra la strada sud e via del Giordano, escludendo quindi nuove costruzioni edilizie; il parco sarebbe attraversato da una pista ciclabile con dotazioni paesaggistiche rinforzate, filari di alberi, mantenendo intatto nel complesso l’aspetto agricolo dell’area. Anche Comuni vicini vogliono la strada sud in un’ottica di area vasta, confermando la valenza sovra-locale dell’opera, come dimostrato anche da primi cittadini di bandiera diversa dal centrodestra”.

“Sgravando il traffico di via del Giordano di una quota minima del 35% grazie alla strada sud, come indicano gli studi”, ha proseguito Fasani, “si metterebbe mano ad una riqualificazione profonda di questa arteria concependola finalmente come strada urbana e non più interpretandola, come avviene oggi, alla stregua di una ‘tangenziale’ interna, trafficata, inquinata e pericolosa, la via con il maggiore numero di incidenti, dove gli immobili si sono deprezzati, molti negozi hanno chiuso e nuove attività faticano ad attecchire. L’obiettivo è ridarle dignità urbana: insedieremo piste ciclabili su ambo i lati, marciapiedi ampliati, verde e viale alberato, nuovi spazi e attraversamenti illuminati, segnalati correttamente e in sicurezza, un riordino generale dei parcheggi che aumenteranno di numero e favoriranno il raggiungimento del centro a piedi. In attesa di una sistemazione ottimale dopo il referendum consultivo, sistemazione che consentirebbe dunque una rigenerazione complessiva del tessuto urbano, intendiamo comunque da subito concretizzare alcuni interventi per migliorare sicurezza e viabilità in via Giordano, prevedendo sincronizzazione dei semafori, attraversamenti protetti, nuova illuminazione, riqualificazione dei marciapiedi e sistematico lavaggio della strada contro l’inquinamento”.

Sara Pizzorni

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