Cronaca

Bus in piazza Lodi, ricevuti in comune i residenti delle vie limitrofe

Sarà tutto da rivisitare il trasporto pubblico in città, alla luce delle criticità segnalate nei vari quartieri e in vista della nuova gara che si svolgerà il prossimo anno per l’assegnazione del servizio. Una di queste situazioni critiche riguarda la zona di via santa Barbara –  piazza Lodi – via Carlo Speranza, pieno cuore del centro storico, un tragitto percorso dai bus di Km da quando è stato chiuso il passaggio lungo corso Mazzini, area pedonale che il Comune ha voluto valorizzare. Proprio piazza Lodi, a seguito ad una raccolta firme contro i bus che passano radenti ai muri, è stata al centro dell’incontro che si è svolto tra una delegazione di residenti,  l’assessore a Mobilità e Ambiente Alessia Manfredini, il dirigente del settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini, il dirigente dell’Agenzia del Tpl Claudio Cerioli, il responsabile del Tpl in Comune Daniele Ferrari, Fabio Sanzeni di Km/Arriva Spa.
In via Carlo Speranza, strada acciottolata con limite di 30 km/h transitano due linee, per 61 passaggi al giorno. I problemi lamentati sono: la velocità bus,le dimensioni inadatte per le strade del centro storico, vibrazioni alle abitazioni e in aggiunta, un eccesso di auto in piazza Lodi e il mezzo a tre assi che rifornisce il supermercato, oltre ad una lamentata scarsità dei controlli.
Manfredini ha confermato che il Comune ha ben presente la problematica ed è indubbia la volontà di risolvere la situazione.
Sarà proprio la gara per l’aggiudicazione del servizio per i prossimi 9 anni, a dover definire il nuovo assetto e la responsabilità delle scelte  ricadranno su amministrazione comunale e Agenzia. In vista c’ il nodo cruciale dell’incentivazione del trasporto pubblico e l’introduzione delle migliorie tecnologiche, come i bus elettrici.
“Come indicato nel Pums – afferma Manfredini –  l’obiettivo è raddoppiare il numero di utenti, e questo comporterà inevitabilmente il ripensamento radicale della rete di trasporto. Andranno collegati i poli attrattori che sono nati in questi anni, come il Polo Tecnologico, le colonie padane, il polo universitario.
“Accanto a questo senz’altro il passaggio da piazza Lodi va ripensato, e per questo con i residenti ci siamo dati appuntamento per prima di Natale per individuare insieme la futura rete nel centro storico e per avere un aggiornamento sul taglio al tpl che potrebbe causare 2,5 min di euro di trasferimento dalla Regione, e Governo, pari al 10% del km totali, una scure che metterebbe in seria difficoltà sia l’attuale servizio e l’eventuale suo potenziamento”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...