Cultura

CremonaJazz al via dal 3 maggio con le atmosfere mediterranee di Al Di Meola

Prende il via venerdì 3 maggio alle 21 la rassegna CremonaJazz – diretta da Gianni Azzali e giunta quest’anno alla quinta edizione -, con le atmosfere mediterranee, passionali e al tempo stesso dolcissime, di un mito della “sei corde acustica”: Al Di Meola. Pioniere della fusione tra world music e jazz, compositore prolifico costantemente attratto dai ritmi sincopati, Di Meola scende nell’ovale dell’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino per esibirsi, insieme a Kevin Seddiki alla seconda chitarra e Fausto Beccalossi alla fisarmonica, in un concerto dal titolo “Opus & More 2019”.

Cuore del concerto cremonese è l’album “Opus”, a proposito del quale Di Meola ha dichiarato “per la prima volta, ho composto un album durante un periodo molto felice della mia vita”. All’età di 60 anni il grande virtuoso della chitarra, da sempre acclamato dalla critica, ha deciso di reinveintarsi e di approfondire le proprie doti di compositore: dopo 40 anni di carriera costellata da tour mondiali e straordinarie collaborazioni, tre album d’oro e più di sei milioni di dischi venduti nel mondo, con “Opus” Di Meola sembra voler iniziare un nuovo capitolo del proprio percorso artistico, spingendo la propria musica verso nuovi confini, ma con una visione più matura.

Il concerto è preceduto da AperiJazz, il momento musicale all’ora dell’aperitivo che coniuga il jazz con le specialità gastronomiche di Chiave di Bacco, il ristorante del Museo del Violino: venerdì 3 maggio alle 18.30 appuntamento aperto a tutti con il trio formato da Marco Bianchi al pianoforte, Alex Carreri al basso e Maxx Furian alla batteria.

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