Lettere

FNC: aprire la Ztl non
risolverebbe i problemi
del commercio

da Lista Fare Nuova la Città

Egregio direttore,

Abbiamo ascoltato con attenzione l’intervista a Malvezzi, realizzata nei giorni scorsi su CremonaUno (è sempre importante monitorare la concorrenza!).
Fra i tanti temi toccati, vorremmo soffermare la nostra attenzione sul tema ZTL.
Malvezzi ha detto che l’attuale ZTL attorno a piazza Roma ha avuto come conseguenza la riduzione dei passaggi di pedoni nella misura di 90.000. 
Sarebbe interessante conoscere la fonte di questo dato, come e dove è stata fatta la rilevazione, in che arco temporale, con quale metodologia statistica, ecc.Tutto questo solo per valutare l’attendibilità e significatività dei dati forniti. A parte questo aspetto, è poi importante la lettura dei dati stessi.
Malvezzi da questi dati deduce, almeno così a noi pare, che trarrebbero origine da qui i problemi del centro e del suo commercio. Propone quindi come soluzione l’apertura della ZTL. La nostra idea è invece radicalmente diversa.
Innanzi tutto aprire la ZTL vorrebbe dire, molto probabilmente, maggior passaggio di auto in transito, ma non è sicuro che aumenti le persone presente in centro.
In secondo luogo occorre ricordare che l’attuale ZTL, nei due varchi principali, è aperta dalle 9-16 ; si può quindi definire semi aperta; infatti di solito, in altre città, è attiva 0-24 o 9-21.
Noi siamo convinti che la fruizione del centro, libero da autovetture, favorisca la presenza di persone, che possono girare in libertà e tranquillità, come dimostrano varie occasioni in cui ci sono eventi e durante i quali il centro è molto frequentato. Molti infatti sono i cremonesi, con le loro famiglie, che percorrono le vie del centro, grazie agli innumerevoli eventi organizzati da Comune, associazioni e privati e sono sempre piu’ le presenze di turisti, con arrivi in crescita fino al +19% rispetto al 2017 . Interessante anche il dato
della spesa dei turisti, in particolare stranieri, che vede un aumento, secondo una ricerca di Banca d’ Italia del 2017 (Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività) in Lombardia e a Cremona, di oltre il
+100% rispetto al periodo 2013-2017.

Teniamo inoltre conto che il centro di Cremona ha estensione limitata e  risulta facilmente raggiungibile parcheggiando le autovetture nei parcheggi corona o nei parcheggi a rotazione presenti in numerosi punti
della città. Il nostro impegno è rivolto proprio a incrementare e migliorare questi parcheggi, cercando anche di avere un costo minore, proponendo che la gestione di tutti i parcheggi sia affidata ad AEM, che
diventerebbe gestore unico, con possibilità di creare delle strategie adeguate su questo tema.
Sappiamo che il lavoro da fare per rivitalizzare il centro storico è lungo e complesso e per questo abbiamo attivato molte azioni, tra cui i bandi incentivanti l’occupazione dei negozi sfitti (20 aperture con due
bandi), e un tavolo dedicato (Confidi, associazioni di categoria del commercio, dei proprietari) per sviluppare una proposta che prevede l’abbattimento dell’IMU per i proprietari e un accordo territoriale per
agevolazioni sul canone d’affitto da proporre come sperimentazione a Regione Lombardia. Il tema dei centri storici con negozi sfitti è purtroppo un fenomeno lombardo e nazionale.

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