Sgominata banda per sfruttamento prostitute: appartamenti pure in città
Un’organizzazione che gestiva la prostituzione in molte città d’Italia, tra cui Cremona, Mantova e Piacenza. Con base a Pescara, ma casa madre in Spagna, da dove una donna rispondeva alle chiamate al numero che compariva sui messaggi pubblicitari. La rete è stata scoperta dalla Questura di Pescara, che ieri ha arrestato cinque persone impiegate soprattutto nel tenere i contatti con le prostitute sparse sul territorio e nell’affittare gli appartamenti, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. I clienti chiamavano e una sorta di call center li indirizzava alla località più vicina.
Roma, Firenze, Milano, Genova, Ferrara, Mantova, Piacenza, Parma, Brescia, Lecce, Sammichele di Bari, Varese, Modena, Legnano e Gallarate, oltre a Pescara e Cremona, le città in cui il sodalizio gestiva decine di appartamenti.