Cronaca

Medicina: la ricerca della cremonese Romani finanziata da Fondazione Veronesi

Alessandra Balocco (Direttore Marketing e Membro del CDA di Balocco e azienda che ha sostenuto la ricercatrice), Chiara Romani e Paolo Veronesi (Presidente di Fondazione Umberto Veronesi)

Chiara Romani è una donna che porta alto il nome di Cremona in Italia e nel mondo. La sua professionalità è al servizio della medicina, delle donne e di un universo, quello della ricerca, che le deve comunque tanto. Chiara, classe 1976, è una ricercatrice che lavora al Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale dell’Università di Brescia.

La cremonese studia il tumore claudin-low dell’ovaio per identificarne il tessuto di origine e osservarne il comportamento metastatico. La sua ricerca, all’interno del progetto progetto Pink Is Good della Fondazione Umberto Veronesi, è stata finanziata da Balocco, un’azienda leader nel settore dolciaria.

Una borsa di studio, la sua, che le consentirà di portare avanti nel 2019 il suo lavoro sui tumori dell’utero, insieme al Laboratorio di Medicina Molecolare “A. Nocivelli” di Brescia. La giovane lavora a Brescia ma torna tutte le sere a Cremona anche se, ammette, “non la vivo tanto”. Da concittadini molto fieri, le si perdona davvero tutto.

Federica Bandirali

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