Cronaca

Sede per onlus nel parco del Morbasco: c'è la richiesta per utilizzo del terreno

A quasi cinque anni dal primo avviso emesso dal Comune per sollecitare manifestazioni di interesse per l’area edificabile all’interno del parco del Morbasco Sud, si è fatta avanti l’associazione di volontariato ‘Occhi azzurri’ che ha proposto al Comune la realizzazione di una sede dove svolgere le proprie attività a favore dei bambini affetti da patologie genetiche. La onlus, nata per iniziativa di una famiglia che si è trovata ad affrontare la rara malattia genetica del figlio, è già molto nota e attiva nella promozione della ricerca scientifica, di nuove possibili terapie e nell’aggregare attorno a sé altre famiglie che vivono patologie similari.

Lo studio di fattibilità per l’edificio è già stato esaminato dalla Commissione Paesaggio del Comune.

L’area in questione si trova dietro via I Maggio e fa parte del Piano integrato di intervento Morbasco sud, lo stesso che ha portato all’edificazione dei nuovi condomini con vista sul parco. Proprio nel piani integrato era stata individuata la possibilità di una costruzione ‘leggera’ fin dal 2013, giunta Perri, dopo che era emersa la volontà del gruppo scout Cngei di realizzare qui la propria sede, trasferendosi da via Bissolati. In particolare veniva prevista l’assegnazione “di aree a soggetti operanti nel campo dell’associazionismo culturale e ambientale con scopi naturalistici per la realizzazione di strutture da adibire ad attività proprie dei richiedenti”, si leggeva nell’avviso pubblicato l’estate successiva.
L’area complessiva è di mq. 3.000 circa e i lotti dovevano avere estensione minima di mq. 750 e massima di mq. 1.500. Per evitare un impatto troppo pesante sul contesto naturalistico, le strutture, nel bando del 2014 che ora dovrà essere ripubblicato, dovevano rispondere a determinati requisiti: materiali e tipologie compatibili al contesto ambientale; altezza fuori terra costituita da un solo piano abitabile; forme semplici ed ortogonali; copertura piana ed eventualmente integrata con elementi a verde; classe energetica categoria A-A+”.

La onlus Occhi Azzurri la scorsa estate è riuscita ad attivare un importante progetto per i bambini affetti da disabilità del neurosviluppo, un centro estivo gratuito presso la scuola d’infanzia S. Abbondio, che per un mese ha consentito a 17 bambini di vivere in un contesto protetto e stimolante. I suoi ideatori, Filippo e Silvia, genitori di Orlando, hanno saputo rielaborare la sofferenza di genitori, avviando un progetto di ampio respiro, con idee in continua crescita per migliorare la vita dei figli e nello stesso tempo arricchire la società e il territorio.  Maggiori informazioni su www.occhiazzurrionlus.org.

La localizzazione dell’area nel piano integrato di intervento del 2014

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