Cronaca

Cremona nella top ten delle città più vivibili secondo 'Avvenire'

Se è vero che il denaro, e la ricchezza, non fanno la felicità, va detto pure che il concetto di vivibilità non può prescindere da quello di responsabilità. Ossia da una sorta di senso civico verso l’ambiente e verso gli altri, che lo stesso Papa Francesco ha richiamato nell’enciclica Laudato si, facendo riferimento al rapporto con la casa comune. Da qui le due classifiche stilate da Avvenire, in collaborazione con la scuola di economia civile e con il supporto di Federcasse.

Quanto a ben vivere, Cremona si colloca al 29esimo posto su 107 province italiane, restando dunque nei primi trenta posti di una classifica dominata dalle province autonome di Bolzano e Trento, tallonate dai capoluoghi del Friuli Venezia Giulia con Pordenone al terzo posto, Gorizia e Udine al nono e al decimo, dopo il buon piazzamento di Firenze, Parma e Pisa che battono Milano e Bologna. In generale, i centri medi sembrano offrire una qualità complessiva migliore, come se le grandi metropoli pur ricchissime di opportunità pagassero il prezzo della maggiore densità in termini di peggiore qualità ambientale e minore attenzione alle relazioni.

Se però guardiamo la classifica secondo l’indice di responsabilità civile del territorio, che tiene conto anche di fattori come la qualità dell’amministrazione e dei servizi, la capacità dei cittadini di contribuire al benessere della società, l’integrazione dei soggetti più fragili o a rischio, o il numero di realtà no profit, di volontari e cooperative impegnate…. la città del Torrazzo risale parecchi scalini piazzandosi al nono posto, dietro soltanto Trento, regina assoluta sul podio, Belluno, Bolzano, Mantova, Ravenna, Udine, Venezia e Parma.

Il Nord in questo caso domina, la prima provincia del Centro è Macerata, 11esima, mentre la seconda è Terni, al 15esimo posto. La città del Sud più avanti è Isernia, al 66esimo posto. È soprattutto la riscossa della provincia contro le grandi metropoli: Milano è 17esima, Roma 65esima.

Michela Cotelli

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