Cronaca

Siglata intesa tra Comune e Acli: obiettivo rafforzare tutela delle persone anziane

A Cremona vivono migliaia di anziani non autosufficienti per i quali l’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario estendere la possibilità di fruire di servizi di protezione o monitoraggio. Il ricorso all’assistente familiare è il sistema più utilizzato dalle famiglie cremonesi per favorire la permanenza dell’anziano vulnerabile a domicilio, come sottolinea proprio il Comune. Da qui la necessità di “focalizzare l’attenzione delle istituzioni pubbliche e del privato sociale sui bisogni di assistenza e di cura degli anziani”.

In tale ambito si colloca il ‘Protocollo d’Intesa tra il Comune di Cremona e le ACLI Provinciali di Cremona’: queste infatti, attraverso il Centro di Assistenza Fiscale ed il Patronato, offrono assistenza e informazioni alle famiglie sulla cura e l’assistenza familiare e domestica grazie a sportelli in grado di incrociare i bisogni di assistenza delle famiglie e degli assistiti con quelli di opportunità lavorativa di aspiranti addetti ai lavori domestici e di cura, assistendo la regolarizzazione e la gestione dei rapporti di lavoro e sostenendo la relazione familiare che si viene ad instaurare. Le ACLI hanno inoltre sviluppato competenze ed esperienza nella gestione di sportelli per l’assistenza familiare.

L’atto è stato siglato oggi, martedì 26 marzo, a Palazzo Comunale dal Sindaco Gianluca Galimberti per il Comune di Cremona e da Roberto Oliva in qualità di Segretario Generale delle ACLI Provinciali. Sono intervenuti l’Assessore alla Vivibilità Sociale Rosita Viola e l’Assessore al Welfare di Comunità Mauro Platè che si sono attivamente adoperati per giungere a questa intesa che ha durata biennale con possibilità di rinnovo. Erano inoltre presenti per il Comune di Cremona Eugenia Grossi, dirigente del Settore Politiche Sociali, e per le ACLI il Vice Presidente Provinciale Mauro Barchielli e Cristina Perna, Direttrice ACLI Service.

“Le ACLI – dicono dall’associazione – sono impegnate da anni attraverso i propri circoli e i servizi di assistenza a favore della cittadinanza, facendo fronte al processo di invecchiamento della popolazione che caratterizza il territorio cremonese, hanno ritenuto importate coordinarsi con le azioni che le istituzioni portano avanti nell’ambito specifico della domiciliarità. Con questo accordo le ACLI si propongono di potenziare le attività formative e di servizio nell’ambito dell’assistenza familiare qualificata, monitorando e promuovendo dinamiche di collaborazione con la rete del territorio”-

“Gli obiettivi di questo Protocollo d’Intesa – dichiarano il sindaco e gli Assessori Viola e Platè – sono importanti e ben definiti: promuovere servizi di informazione e di tutela per le persone in situazione di fragilità con particolare attenzione alla popolazione anziana; ricondurre entro un quadro unitario il problema della fragilità degli anziani per contrastare le situazioni di solitudine e di isolamento nonché sostenere le famiglie. La volontà è rafforzare la collaborazione tra le ACLI Provinciali di Cremona ed il Servizio Sociale Territoriale per individuare situazioni particolarmente gravi e per contrastare il decadimento psico-fisico delle persone anziane, nonché promuovere una riflessione all’interno del Terzo Settore sui servizi per gli anziani non autosufficienti e sul ruolo dell’assistente familiare realizzare progettualità volte a favorire le cure a domicilio e a supportare caregiver e amministratori di sostegno”.

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