Cronaca

E' finalmente partita per il Congo l'idroambulanza ferma da tre anni a Cremona

Fotoservizio Sessa

Ha finalmente preso il largo l’idroambulanza costruita a Cremona e destinata alle popolazioni africane, che per oltre tre anni era rimasta ferma presso il porto canale di Cremona (nei cantieri della Teknokat Marine) in quanto mancavano i fondi per il trasporto. Finalmente il battello attrezzato per curare neonati, adulti e bambini nei villaggi lungo il corso del fiume Congo è stato caricato su un camion per essere trasportato presso il porto di Vado Ligure, da dove partirà poi alla volta del Congo. Il viaggio del mezzo durerà circa un mese.

Insomma, una storia a lieto fine, quando ormai si disperava di riuscire a risolverla. Il progetto di solidarierà era stato messo in campo dall’associazione ForAfricanChildren, grazie al contributo di centinaia di sponsor da tutta Italia, uno tra tutti la Teknokat Marine di Cremona che ne ha donato lo scafo. A fermare il progetto era stato infatti lo scoglio del trasporto, dopo che chi aeva promesso aiuto a questo proposito non aveva poi mantenuto la parola.

La svolta è stata resa possibile grazie al contributo dei Lions, il Club Savona Torretta, il Comitè Euro Africa e il Past Discrit Governor Franco Marchesani di Pavia, che hanno stanziato i fondi necessari. L’idroambulanza è molto importante per il paese africano, in quanto consentirà di coprire in poco tempo lunghe distanze, garantendo il primo soccorso e il soccorso avanzato direttamente a bordo, ma anche la gestione delle campagne di vaccinazione e di diverse tipologie di ambulatori. ?Il progetto prevede la formazione di personale sanitario locale e di volontari con cui coprire 365 giorni 24 ore su 24 il servizio di idroambulanza, secondo i protocolli internazionali.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...