Il papa proclamerà beato il missionario ripaltese Alfredo Cremonesi (1902-1953)

Il  ripaltese padre Alfredo Cremonesi sarà beato.Questa mattina papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle cause dei santi a pubblicare il decreto che riconosce che egli fu “ucciso in odio alla Fede nel villaggio di Donoku (Myanmar) il 7 febbraio 1953”. Il 7 febbraio del 1953 padre Alfredo è stato ucciso in Birmania dai soldati governativi che stavano battendo in ritirata dopo uno scontro con i ribelli, dopo aver dato fuoco alla casa del padre e al convento, mitragliando qualsiasi cosa. Prima di andarsene un soldato sparò a padre Alfredo tra l’occhio e la tempia. È stato subito invocato come “martire”, avendo dato la vita per il suo gregge: infatti in precedenza era stato invitato a ritirarsi da quel luogo molto pericoloso, ma lui aveva preferito rimanere tra la sua gente.

Padre Alfredo Cremonesi era nato a Ripalta Cremasca nel 1902 e nessuno avrebbe scommesso sulla sua attività di missionario. Da giovane liceale aveva dovuto trascorrere lunghi periodi nel seminario diocesano di Crema, con pochissime speranze di guarigione da una malattia del sistema linfatico. La sua guarigione venne attribuita all’intercessione miracolosa di Santa Teresa di Bambin Gesù: per gratitudine, decise di intraprendere la strada delle missioni, nonostante l’opposizione del padre. All’età di 20 anni inizia così a frequentare la terza teologia nel Seminario per le missioni estere di Milano.

Padre Ferruccio Brambillasca superiore generale del Pime (Pontificio istituto missioni estere) ha dichiarato ad AsiaNews: “La notizia riempie di gioia tutto l’Istituto, la Chiesa del Myanmar e la Chiesa di Crema, che ha lavorato intensamente per questa Beatificazione. Padre Cremonesi, missionario in Myanmar, e’ uno dei tanti testimoni del nostro Istituto che ha lavorato per molti anni e con dedizione in questa bellissima terra dell’Asia. Che il nuovo Beato aiuti tutti noi a riscoprire l’unicità della vocazione missionaria, nell’anno in cui celebreremo il mese missionario straordinario della Missione”.