Fanno ricaricare la Postepay, ma scappano senza dare i contanti: denunciati
Hanno provato a ricaricare una carta Postepay senza dare al tabbachino l’equivalente in contanti, ma sono stati identificati dopo meticolosi accertamenti dai Carabinieri di Cremona, in collaborazione con l’Arma di Castelleone, e denunciati per truffa. E’ il risultato di quanto accaduto in una tabaccheria di via Caldara a Soresina intorno alle 14.30 del 13 marzo quando F.D., nato a Taurinova (Reggio Calabria) nel 1976 e residente a Gioia Tauro (RC), è entrato nell’esercizio commerciale chiedendo di effettuare una ricarica di 690 euro su una Postepay, ma al momento di consegnare i contanti, dopo che l’operatore aveva già effettuato l’operazione, ha consegnato un rotolo di banconote di vario taglio che, una volta contate, raggiungevano la somma di soli 150 euro. A quel punto il tabacchino ha invitato l’uomo a saldare l’importo mancante ed il 43enne ha chiesto di potersi recare al vicino sportello bancomat per prelevare il contante necessario. Appena uscito dal negozio, però, è salito a bordo di una Nissan grigia con a bordo un complice, successivamente identificato in D.A., nato a Genova nel 1968 e residente a Carugo (Como), che lo aspettava per dileguarsi velocemente.