Vanoli, domenica 17 trasferta a Varese Stojanovic in dubbio
La Vanoli Cremona, con in tasca la certezza matematica della conferma nella massima serie nazionale anche per la prossima stagione, affronta domenica 17 marzo (alle 17.10) la delicata trasferta a Varese. I locali in settimana, bissando il successo di sette giorni prima, hanno eliminato tra le mura amiche della Enerxenia Arena il Z Mobile Prishtina (Kossovo) acquisendo l’accesso ai quarti di finale della Fiba Europe Cup (gara di andata mercoledì 20 marzo contro l’Ostenda in Belgio). Dopo il rocambolesco ko in campionato contro Avellino di domenica scorsa in campionato, c’è stata la reazione dei varesini che hanno disputato una prestazione maiuscola con tutti i suoi componenti. Si sono messi in luce Scrubb, Avramovic, Moore, Ferrero. Sempre importante il supporto di Archie, Cain, Iannuzzi, Natali e Tambone. La compagine di coach Caja ha dimostrato grande carattere e determinazione e voglia immediata di riscatto per riprendere la giusta sintonia con i tifosi.
I biancorossi hanno mostrato di saper controllare il gioco quando è necessario ed al tempo stesso cambiare ritmo improvvisamente. Praticamente ci sono state delle conferme e delle risposte positive da molti giocatori, in particolare Ronald Moore che in campionato non ha espresso il suo alto potenziale tecnico. Il team lavora sodo in un periodo di alto stress e questo potrebbe avere qualche ripercussione sul match di domenica contro i biancoazzurri. Questi, non possono stare troppo tranquilli perché è risaputo che le squadre di Attilio Caja concedono poco e non sono mai dome. L’Openjobmetis è stata recentemente battuta a Firenze in Coppa Italia dai cremonesi che a loro volta erano stati sconfitti in campionato al PalaRadi all’andata. Coach Meo Sacchetti ed il suo staff sanno perfettamente che avranno a che fare contro una squadra che sul piano tecnico li ha sempre messo in difficoltà. Non è ancora sicura, infine, la presenza di Stojanovic che, comunque, sta recuperando dall’infortunio tanto che in settimana ha lavorato a parte con il preparatore atletico Torresi.
Marco Ravara