Cronaca

Non c'è segnaletica sulla ciclabile di v.le Trento e Trieste: fa causa al Comune

Foto Sessa

Non c’è segnaletica sulla ciclabile di viale Trento e Trieste. Un pedone investito ha fatto causa al Comune di Cremona, avendo riportato una disabilità permanente ed esborsi economici pari a 22 mila euro. Per questo è stato chiesto un risarcimento danni. L’episodio risale allo scorso anno: un uomo di 78 anni si era recato a prendere i giornali all’edicola di San Luca, ma tornando alla propria autovettura parcheggiata nei pressi è stato investito da una donna in bicicletta. L’uomo è caduto rovinosamente mentre la ciclista è fuggita senza lasciare tracce. Il 78enne è stato trasportato in ospedale a Brescia con varie fratture che gli hanno provocato una disabilità permanente . E’ dunque stata fatta causa al Comune. Assistito dagli avvocati del foro di Cremona Gianluca Piacentini ed Elisa Loffi, nel ricorso viene sostenuto che l’unico responsabile della sua caduta è da collegare al Comune che dovrebbe pensare all’installazione della segnaletica necessaria, alla costante attività di verifica e manutenzione idoneee a garantire la salute e l’incolumità dei cittadini come fruitori pubblici. In sostanza, secondo quanto scritto nel ricorso, nell’area del sinistro manca la segnaletica, visto che ad esempio “secondo la direttrice corso Garibaldi verso piazza Libertà il cartello che indicava l’inizio della pista ciclabile era collocata prima dell’edicola dove la pista non era tracciata con segnaletica orizzontale, né esisteva demarcazione fisica. Sul suolo inoltre a fatica si notava la presenza di simboli indicanti la bicicletta.

Silvia Galli

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