Tari, in arrivo i bollettini. Variazioni per chi utilizza l'addebito bancario
Sono in corso di elaborazione gli avvisi di pagamento della TARI (Tassa Rifiuti) per l’anno 2019. Gli importi sono determinati sulla base delle informazioni presenti nelle banche dati dell’Ente, delle tariffe approvate e dalle riduzioni che possono essere applicate dal Comune di Cremona. Per rendere più coerenti le riscossioni alla fatturazione del corrispettivo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti da parte del gestore del servizio, quest’anno le scadenze sono le seguenti: 30 aprile – 1° luglio – 2 settembre.
Per quanto riguarda il pagamento, la principale novità è il sistema pagoPA. Il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) prevede l’obbligo, per le Pubbliche Amministrazioni, di offrire ai cittadini la possibilità di pagare quanto dovuto avvalendosi del sistema dei pagamenti elettronici denominato “pagoPA” (pagamenti della Pubblica Amministrazione). Tale sistema, creato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione, consiste in una nuova modalità di versamento standardizzata, già attivato dal Comune di Cremona nel 2018.
I versamenti attraverso il nuovo canale di pagamento potranno essere effettuati in qualunque ufficio postale; agli sportelli delle banche (e relativi bancomat) aderenti al sistema pagoPA; utilizzando l’App eventualmente messa a disposizione dalla banca del contribuente; nelle ricevitorie, tabaccherie, ed i supermercati; online, a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno, attraverso lo Sportello Riscossioni accessibile direttamente dalla homepage del sito del Comune (Servizi online).
Tenuto conto delle abitudini ormai consolidate di alcuni contribuenti, sarà possibile, come in passato, effettuare i versamenti in contanti, con bancomat e carte di credito agli sportelli del concessionario RTI ICA/ABACO di via Geromini, 7.
Si potrà inoltre attivare l’addebito automatico sul proprio conto corrente bancario seguendo una delle modalità qui di seguito indicate:
Gli utenti che desiderano attivarlo già dalla TARI 2019, dovranno compilare e sottoscrivere il modulo di autorizzazione permanente di addebito in conto corrente che potranno ritirare e consegnare presso la sede di R.T.I. ICA/ABACO, via Geromini, 7, entro e non oltre il 22 marzo 2019;
In alternativa, si potrà compilare e sottoscrivere il modulo di autorizzazione permanente di addebito in conto corrente che verrà recapitato a domicilio, allegato al bollettino TARI, e consegnarlo alla sede di RTI ICA/ABACO di via Geromini, 7. Per gli utenti che ne faranno richiesta, l’addebito automatico avrà effetto a partire dalla TARI del 2020;
Gli utenti che già si avvalevano dell’addebito automatico e che hanno ricevuto la comunicazione con la quale si informava della disattivazione del servizio di domiciliazione bancaria sul conto corrente di RTI ICA – Abaco, per confermare tale forma di pagamento su diverso conto corrente intestato al Comune di Cremona, dovranno sottoscrivere il modulo di autorizzazione permanente di addebito che riceveranno nei prossimi giorni precompilato, da consegnare sempre alla sede R.T.I. ICA/ABACO di via Geromini, 7 entro e non oltre il 22 marzo 2019.
“Prosegue il percorso di digitalizzazione del Comune di Cremona, appositamente attuato per facilitare il rapporto fra l’Ente, cittadini ed imprese, consentendo di comunicare e adempiere, in modo agevole, agli obblighi verso la Pubblica Amministrazione. Il sistema pagoPA cresce ad un ritmo esponenziale grazie al consenso degli utenti e alla spinta dei Governi nazionali, succedutisi nel tempo, nella direzione del digitale, azioni che consentiranno al Comune di conseguire una maggiore efficienza nel processo di riscossione”, dichiara l’Assessore alle Risorse, all’Innovazione e alla Digitalizzazione Maurizio Manzi.
“Sempre per facilitare gli utenti e quale ulteriore passo verso la trasparenza, la riscossione della TARI e degli altri servizi erogati dal Comune, viene ora attuata su conti intestati al Comune stesso attraverso l’addebito automatico sul proprio conto corrente bancario. Un passaggio dettato da una precisa variazione normativa che l’Amministrazione ha gestito in modo da ridurre al minimo l’impatto di tale cambiamento per i contribuenti che già utilizzavano questa forma di pagamento”, conclude l’Assessore Manzi.