Cronaca

Il dopo-saldi inizia male, altre vetrine vuote: e dopo un secolo chiude la boutique Tenca

Inizia male il periodo del dopo – saldi in centro città: sono tante le attività commerciali che hanno chiuso in questi giorni o stanno per farlo. Il 25 marzo cessa l’attività lo storico negozio Tenca, in largo Boccaccino, boutique di grandi firme di abbigliamento con una storia di quattro generazioni alle spalle, a cominciare dalla bottega di tessuti in metraggio che si trovava nell’attuale piazza Stradivari, sotto i portici andati distrutti per fare posto alla Camera di Commercio. La boutique aveva ricevuto il riconoscimento di Negozio Storico dalla regione Lombardia essendo stata fondata nel 1900 dal capostipite Renzo Tenca. Attualmente occupa i tre piani di largo Boccaccino, con arredi di pregio e ambientazioni differenziate in base alle diverse tipologie di abbigliamento.

Poco distante, in via Monteverdi, si è svuotato un altro locale dalla lunga tradizione, anche se da ultimo era stato affittato da un’attività diversa da quella iniziale. Aveva infatti occupato i locali della ex libreria ‘La Rateale’ il secondo punto vendita dell’ortopedia – sanitari di Roberta Monteverdi, con sede principale in corso Garibaldi all’angolo con via dei Mille e che qualche anno fa aveva scelto questa seconda location ai margini dell’area pedonale. L’ex libreria la Rateale – lo ricorderanno i più anziani – è stata per vari decenni cuore pulsante della cultura cremonese. Era stata rilevata nel 1947 dai fratelli Gatti (Rina, Mario e Maspero) che insieme a Fabio Testa avevano scelto di mantenere il nome originario in quanto negli anni di crisi del dopoguerra la vendita a rate di prodotti editoriali era una consuetudine. Alla Rateale passarono grandi personaggi del Novecento, quali padre Turoldo, Enzo Biagi, Indro Montanelli, Feltrinelli; sempre da qui partì l’iniziativa del Cineoff e vi furono organizzate mostre d’arte (Anna Cingi, Cordani, Signori, ecc.).

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