Cronaca

Smog, Cremona tra i peggiori capoluoghi: nel 2019 già 32 giorni di superamento limiti

Con una media di 55 microgrammi per metro cubo e 32 giorni di superamento dei limiti previsti per legge nel 2019, Cremona è al terzo posto in Lombardia tra le città più inquinate, appena dopo Milano (57 ?g/m3 e 35 giorni) e Pavia (56 ?g/m3 e 32 giorni). A dirlo è  uno studio di Legambiente Lombardia, che evidenzia come nella nostra regione continui imperterrita “l’ascesa dei livelli di polveri sottili nell’aria”, con un clima che non aiuta, soprattutto in assenza di precipitazioni.

“Nei prossimi giorni solo i rinforzi di vento potrebbero portare sollievo all’aria ammorbata della conca padana, ma per ora siamo a livelli di inquinamento molto superiori a quelli raccomandati dall’Unione Europea” spiega l’associazione. “L’emergenza smog da inizio anno è divenuta una condizione di ordinaria amministrazione, dimostrando il fallimento del Piano Aria delle Regioni del bacino padano”.

In giornate di primavera anticipata, “l’incidenza del riscaldamento domestico sulle emissioni inquinanti si ridimensiona, anche se resta elevato il ruolo negativo delle stufe a legna e delle caldaie a diesel ancora troppo diffuse nelle nostre città” commenta ancora Legambiente. “Tra i responsabili principali dell’aria irrespirabile emergono la zootecnia intensiva e gli spandimenti di liquami e fanghi nei campi: lo dimostrano i dati che riguardano Pavia e Cremona, che occupano gli altri due gradini del podio e le province agricole della bassa”.

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