Storica vittoria per la Vanoli, conquistata la Coppa Italia!
VANOLI CREMONA- HAPPY CASA BRINDISI 83-74 [23-18, 45-37, 62-51]
VANOLI CREMONA Saunders 18, Ariazzi ne, Ricci 6 Diener 8, Ruzzier 12, Mathiang 8, Crawford 18, Aldridge 11, Gazzotti ne, Stojanovic 2. All. Sacchetti
HAPPY CASA BRINDISI: Banks 13, Brown 21, Rush , Gaffney 19, Zanelli ne Moraschini 7 Chappel , Wojciechowski , Cazzolato ne Taddeo ne Walker 11, Calamo ne .All. Vitucci.
La sua pagina di storia in Coppa Italia l’aveva già scritta ieri, sabato, approdando alla finalissima con l’Happy Casa Brindisi. Ma oggi la Vanoli Cremona ha compiuto il miracolo vincendo e alzando la Coppa. Un grande meritato trionfo per il sodalizio del presidente Aldo Vanoli.
Inizio blando del match con Travis Diener che centra subito due “Bombe” portando Cremona sul 10-6 al 5’. Risponde Brown che sotto i tabelloni si mette in evidenza per il 12-13’ al 7’ creando qualche problema alla retroguardia cremonese. Le due contendenti rimangono a stretto contatto poi le “triple” di Crawford favoriscono il 23-18 al 10’. Con un parziale di 5-0 Brindisi riaggancia Cremona. 28-28 al 23’.
La compagine di coach Sacchetti con alta intensità difensiva tiene lontano dal canestro i tiratori avversari . 31-25 al 15’. Continua la brillante serie da tre punti dei lombardi in particolare con Crawford e Ruzzier che si portano in testa 37-27 al 17’. La vanoli ha un assoluto controllo del match e va al riposo 45-37. L’happy Casa Brindisi prova far girare l’inerzia della partita e non concede più la sicurezza di prima ai rivali. 49-41 al 23’. Reazione dei nostri biancoazzurri 55-42 al 26’ Cremona non si disunisce e resta al comando grazie a due conclusioni di Ricci. Al 30’ 62-51. Gaffney con due “triple” mette paura a Cremona ma Saunders la tiene in testa 69-57 che poi allunga ulteriormente al 35’ 72-57 con Ruzzier. Va in panchina per infortunio Banks e nonostante ciò gli adriatici tentano il tutto per tutto con Gaffney 76-67 al 38’. Il team cremonese mantiene la calma e controlla la situazione bloccando la rincorsa degli avversari. Tripudio dei tanti tifosi cremonesi sugli spalti del Nelson Mandela di Firenze. Per la Vanoli viene ripagato il tanto lavoro ed i sacrifici degli anni precedenti.
Marco Ravara
MVP DEL TORNEO – Travis Diener è il profeta vincente di questa grande Vanoli. 9 assist nei quarti contro Varese per mettere in ritmo la squadra, 26 punti in semifinale per portarla all’ultimo atto, 6 punti in avvio di Finale e altri due in un momento chiave del quarto periodo, oltre ai 6 assist per i compagni, per alzare la prima storica Coppa Italia di Cremona. Oltre tutto questo, la leadership di chi sa come si fa a vincere e lo trasmette ai compagni.
MVP DELLA PARTITA – Prestazione corale della Vanoli con 4 uomini in doppia cifra e due a 8 punti, per questo l’MVP va a Meo Sacchetti che ha saputo, come sempre, gestire magistralmente la pressione di una Final Eight come quella di Firenze, portando i suoi a giocare una grande gara anche nell’atto finale della manifestazione, dopo le due precedenti con Varese e Bologna.
I PROTAGONISTI – Per la Vanoli i migliori realizzatori sono Saunders e Crawford con 18, con quest’ultimo votato MVP di questa Final Eight. Saunders aggiunge però 9 rimbalzi per il 26 di valutazione finale (migliore dei suoi). Ruzzier ne mette 12 con 3/6 da tre, Aldridge 11 con 5 rimbalzi, Mathiang 8 con altrettanti rimbalzi, così come Diener che smazza sei assist ai compagni. Ricci ne segna 6, importantissimi, con 9 rimbalzi di cui 3 offensivi. Per Brindisi il migliore è Brown con 21 punti e 8 rimbalzi e un inizio di partita praticamente perfetto. Gaffney con 19 e Walker con 11 sono gli ultimo ad arrendersi. Per Banks ci sono 13 punti.
IL DATO – Cremona tira bene da fuori (43.3%, 13/30) segnando ben 9 triple nei primi 20 minuto di gioco. Brindisi si ferma al 32% (8/20) anche se tira leggermente meglio da due: 46.3% contro il 45.2 della Vanoli. A rimbalzo Cremona recupera tre palloni in più (41 a 38) ma questi tre sono tutti offensivi.
IL MOMENTO CHIAVE – Come con Bologna è ancora il secondo quarto a scavare il primo solco per la Vanoli che però risulta consistente lungo tutto l’incontro perdendo il solo ultimo quarto di due punti (21-23) dopo aver vinto tutti i primi tre quarti (23-18, 22-19 e 17-14). La tripla in punta di Aldridge a due dal termine chiude i discorsi e permette a Cremona di festeggiare.