Cronaca

Questione Maschio Gaspardo, Confesercenti al Comune: 'Vogliamo un confronto'

Verrà convocato a breve un tavolo, richiesto da Confesercenti, sul cambio di destinazione d’uso della ex Feraboli, ora Maschio Gaspardo. Confesercenti ha scritto una lettera direttamente al sindaco Gianluca Galimberti.

“Dopo aver appreso la volontà dell’Amministrazione Comunale di Cremona di voler attuare un cambio di destinazione d’uso all’area Maschio Gaspardo – si legge nella lettera protocollata in Comune – Confesercenti chiede al più presto un confronto tra gli amministratori locali, il sindaco e gli assessori coinvolti nella vicenda, la proprietà e tutti i referenti delle associazioni del commercio affinché si faccia chiarezza sulle reciproche posizioni.

Siamo da sempre consapevoli che una tale decisione inerente un’area così importante, imponente e logisticamente posizionata a ridosso di altre medie e grandi strutture di vendita come quella in esame, non sia sempre di facile gestione e comporterebbe l’ennesimo se non definitivo ‘colpo’ al centro storico cittadino.

Auspichiamo che si possa confrontarsi quanto prima su un piano di totale chiarezza – così chiosa la lettera . Confesercenti chiede dunque garanzie che riguardano il futuro dell’area una volta che diventerà commerciale. Il comune ha imposto all’azienda, una volta che l’area sarà trasformata in commerciale, di fare insediare attività esclusivamente non alimentari e non di abbigliamento che non vadano ad interferire con il commercio di vicinato del centro storico, richiedendo pure il mantenimento di queste garanzie nel caso in cui ci sia una futura vendita. Ma per Confesercenti queste indicazioni non sono al riparo di eventuali rischi in futuro. L’eventuale trasformazione in area commerciale sta frenando tra l’altro l’apertura di nuovi negozi in centro”.

Silvia Galli

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