Politica

Svastiche nei parchi giochi, condanna unanime del consiglio comunale

26 presenti e 26 voti favorevoli oggi pomeriggio in consiglio comunale per l’ordine del giorno presentato da Maria Vittoria Ceraso, di condanna delle scritte ispirate all’ideologia nazifascista. Parole di biasimo sono arrivate sia dalla maggioranza che dall’opposizione, con l’unico distinguo da parte di Maria Lucia Lanfredi M5S, che inizialmente aveva dichiarato che si sarebbe astenuta, non essendoci chiarezza su chi avesse fatto quelle scritte. “Condanna piena del fatto, ma mi rende perplessa il fatto che queste scritte siano fatte in occasione della Giornata della memoria. L’ordine del giorno ha tutte le motivazioni del caso, ma non è chiaro il motivo per cui qualcuno abbia voluto creare un ‘caso'”.

Per Alessando Carpani (Lega), “sono imbecilli quelli che hanno messo dei simboli che non hanno alcun senso, simboli del passato che non hanno nulla che vedere con la nostra attualità. Fortunatamente sono pochi quelli che vi si identificano ancora. Giusto che il fatto venga condannato, all’interno di questo consiglio comunale nessuno deve aver dubbi sulla condanna di queste cose. Condanne senza se e senza ma”.
Fasani (FI) ha pure condannato l’imbrattamento, pur rilevando dei dubbi sulla paternità delle scritte. Tra le voci della maggioranza, Alessio Antonioli ha auspicato che “si portino avanti azioni concrete per contrastare sul piano culturale chiunque diffonda odio, razzismo e xenofobia”.

L’assessore alla Polizia Municipale Barbara Manfredini ha confermato che la Polizia Locale sta continuando le indagini insieme alle altre forze dell’ordine. “Queste scritte generano solo odio e intolleranza, a questi fatti sono sempre seguite le denunce del sindaco. Il Comune mantiene un’attenzione costante per le difesa dei nostri valori democratici, ma bisogna farlo partendo dalla nostra vita di tutti i giorni, nella convivenza civile e con il rispetto delle regole”.

CARPANI (LEGA) DI DISSOCIA DAL SEGRETARIO DI PARTITO BURGAZZI SU VIGNETTE OFFENSIVE SU IMMIGRATI – Querelle, invece, sul secondo ordine del giorno presentato sullo stesso tema, stavolta dal Pd. La polemica è nata dall’intervento di Santo Canale che oltre a condannare le scritte ha avuto parole dure verso chi, nell’azione politica quotidiana, utilizza termini che incitano alla violenza. “Mi sento di segnalare un fatto – ha detto –  che non può passare inosservato: qui sul mio telefonino ho lo screenshot di una dichiarazione del segretario cittadino della Lega Nord Pietro Burgazzi, il quale sui social si esprime nei confronti dei richiedenti asilo in toni che onestamente non mi sento di ripetere in questa sede né altrove… I toni sono offensivi, l’odio e l’intolleranza razziale fanno da padroni e allora mi chiedo: il segretario cittadino del partito ad oggi più forte in Italia, non comprende la responsabilità delle proprie parole? Non percepisce il peso che esse possono avere su soggetti particolarmente fragili che potrebbero trovare nel suo ruolo una giustificazione ad espressioni o atti di odio e violenza?”. “Mi sento quindi – ha concluso Canale – di coinvolgere il collega Carpani, che spero si unirà a me e a tutti i presenti in questa sala nel condannare quanto accaduto, a partire dagli atti vandalici di Parco Sartori sino alle pesanti e sgradevoli dichiarazioni sui social del segretario Burgazzi”.

Non si è fatta attendere la risposta di Carpani, che prende nettamente le distanze dal segretario cittadino del suo partito:  “Come gruppo consigliare sia io che Alessandro Fanti ci dissociamo dall’intervento di Burgazzi sui social. Chi disegna delle svastiche sui giochi dei bambini è un imbecille, come chi, avendo cariche politiche, pubblica cose offensive nei confronti di chi ha un diverso colore della pelle. Questo non rappresenta la Lega di Salvini, che tra l’altro ha fatto eleggere al Senato una persona di colore (Tony Iwobi, origini nigeriane)  e l’ha preso nel suo staff”.

Luigi Amore (Obiettivo Cremona), ha comunque ribadito la necessità di lavorare di più sugli scambi tra culture diverse, soprattutto a livello scolastico. E relativamente agli imbrattamenti sui muri, ha auspicato che lo stesso zelo nel ripulire le scritte neonaziste sui giochi venga applicato anche sulle scritte anarchiche che campeggiano da tempo su vari fabbricati cittadini.

Anche il secondo Odg è stato approvato all’unanimità. g.b

 

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