Cronaca

Quel quadrilatero tra rondò e via Castelleone che spaventa il commercio cremonese

Una pistola puntata alla tempia del centro città. Le aree a ridosso della Paullese potrebbero segnare la fine del commercio in centro se i progetti, ormai in stato avanzato di progettazione, dovessero trovare accoglienza. Il Centro Commerciale Cremona Po ormai è una realtà consolidata e apprezzata dai consumatori, come dimostrano i dati sugli accessi in continua crescita. Ma quello che spaventa gli operatori commerciali del centro e chi ha ha cuore la nostra vecchia città è tutto quanto si sta muovendo sul quadrilatero via Castelleone-rondò-via Bergamo-via Bredina.

Nelle prossime settimane la Commissione Paesaggio inizierà a esaminare il nuovo progetto di recupero dell’ex Armaguerra, pronto in una nuova versione dopo che la stessa commissione aveva bocciato la prima ipotesi.

Sorgerà un grande supermercato della Lidl e altre strutture commerciali più piccole. Sempre su via Castelleone è ormai in fase di completamento un grande magazzino di elettrodomestici. Ma l’area che sposterà maggiormente il peso del commercio verso la periferia sarà quella delle officine Maschio-Gaspardo poste sulla tangenziale, pronte a trasferirsi nella ex Vivibike di Pozzaglio. La proprietà dell’azienda ha già ottenuto un via libera di massima dal Comune (oggi pomeriggio in ufficio di presidenza si discuterà l’atto di indirizzo della giunta per il cambio di destinazione d’uso) con variante ad hoc del piano regolatore, in cambio della continuità produttiva nella nuova sede. Il Comune avrebbe ottenuto che sull’area non vi siano spazi destinati alla vendita di abbigliamento, calzature o alimentari. Ed ecco già pronti altri eventuali store: Obi, giardinaggio e casa, e Ikea.

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