Cronaca

Si è spento Osvaldo Marcotti, brillante ingegnere nonostante il grave handicap

Ha perso la sua ultima battaglia con la malattia che lo costringeva fin da ragazzo su una sedia a rotelle, impedendogli i movimenti del corpo, ma non quelli della mente. Osvaldo Marcotti, 40 anni appena compiuti, di Cingia de Botti, si è spento oggi all’ospedale, dove era ricoverato per le complicazioni di una malattia da raffreddamento. Una perdita dolorosissima per le tante persone – del paese ma anche di Cremona doveva aveva studiato –  che gli sono sempre state accanto. Osvaldo è sempre stato circondato da amici perchè oltre all’intelligenza, aveva innate doti di simpatia e grandi capacità di relazioni umane. I suoi amici stavano già attrezzandosi per una festa speciale di compleanno che avrebbe dovuto svolgersi a maggio e che ora invece sarà soltanto occasione di rimpianto.

Nonostante la grave invalidità da cui era colpito, Osvaldo Marcotti si era brillantemente diplomato al liceo scientifico Aselli nel 1998 e si era poi iscritto al Politecnico di Milano, dove si era laureato in Ingegneria gestionale con 97/100 con una tesi su “Le politiche di Financial Risk Management delle banche italiane alla luce di Basilea 2”.

Un ragazzo diversamente abile ma con enormi doti di forza d’animo, capacità, caparbietà e orgoglio. Nei primi due anni di corso aveva seguito le lezioni in classe a Cremona, mentre nei successivi tre anni ha usufruito di un sistema di teledidattica, che gli ha consentito di seguire le lezioni direttamente da casa o da uno spazio allestito presso la sede di Cremona del Politecnico (“l’ufficio di Osvaldo”, come tutti lo chiamavano). Durante tutto il corso degli studi era stato seguito dai genitori e dagli zii Rino e Stella, che lo hanno spronato e sostenuto anche nei momenti più difficili e più pesanti. Il mondo del lavoro  lo aveva accolto subito dopo: Osvaldo era entrato in Ibm come Market Analyst, quindi aveva avviato uno specifico progetto in “Organization and Management of innovative projects for disability”. Fin da ragazzo inoltre aveva lavorato nell’azienda agricola di famiglia come product manager.

Moltissimi i messaggi di addio che i suoi amici stanno lasciando in queste ore su Facebook e altri social, testimonianza del ricordo indelebile che la sua personalità ha lasciato in tutti coloro che l’hanno conosciuto. I funerali avranno luogo a Cingia mercoledì alle 14. g.biagi

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