Cronaca

Capodanno cinese, al via i festeggiamenti anche a Cremona

Continua il sodalizio fra la città del violino e il paese del Dragone. In occasione del Capodanno cinese, da oggi e fino al 19, i portici di Palazzo Comunale saranno addobbati con le tipiche lanterne rosse, le vetrine dell’Infopoint saranno allestite dagli studenti di lingua cinese del Liceo Ginnasio Statale “D. Manin” con decorazioni tipiche, opera di Alice Wang Na, e nella sala ex borsino, messa a disposizione dalla Camera di Commercio, verranno esposti alcuni quadri, grazie alla collaborazione del Consolato Generale della Repubblica Popolare delle Cina a Milano, che raccontano i 40 anni della recente riforma economica. “L’iniziativa si inserisce nella strategia di marketing turistico che stiamo portando avanti a partire dalla certificazione Welcome Chinese ottenuta dalla nostra città con il sostegno della Camera di Commercio e di regione Lombardia”, dichiara l’Assessore con delega al Turismo Barbara Manfredini, che aggiunge: “Desideriamo manifestare una sensibilità sempre più attenta ai numerosi cinesi che a Cremona vengono per turismo o che qui hanno scelto di vivere”.

“Il capodanno cinese è un momento di particolare allegria e buon auspicio, festeggiato da milioni di persone in tutto il mondo. L’idea è cogliere questo momento di speranza per offrire un ulteriore segno di benvenuto a Cremona ai turisti cinesi, che stanno facendo registrare un trend di presenze in costante crescita in città da quando è entrata a far parte del circuito di mete turistiche di Welcome Chinese”, aggiunge l’Assessore.

Il capodanno cinese, legato ai cicli lunari, non cade come quello occidentale in una data fissa, ma può variare di circa un mese fra il 21 gennaio e il 20 febbraio. I festeggiamenti invece si protraggono sempre per due settimane. Il capodanno quest’anno cade nella notte fra il 4 e il 5 febbraio e dà inizio all’anno del maiale, ultimo animale del tradizionale zodiaco cinese.

Legato alla leggenda del mostro Nian che, una volta all’anno, usciva dal suo nascondiglio per cacciare esseri umani e in particolare bambini, il capodanno si celebra in Cina e dove le comunità cinesi si sono insediate, con iniziative molto rumorose e colorate soprattutto di rosso: infatti, secondo la leggenda, il rosso e i rumori forti avrebbero tenuto lontano il mostro. Per questo motivo il rosso è diventato il colore del capodanno e la tradizione prevede molte attività, come canti, balli, musica, sfilate e fuochi d’artificio e petardi.

In Italia sono celebri i festeggiamenti organizzati a Roma e Milano, a cui si sono aggiunti quelli di Napoli, Prato, Cagliari, Trieste e, da quest’anno, Cremona. Quanto viene organizzato lo si deve anche al grande impegno profuso da Giada Zhang, giovane imprenditrice nata a Cremona da famiglia cinese e perfettamente integrata. Il 5 febbraio, giorno del capodanno cinese, dalle 10 alle 12, nella sala ex borsino della Camera di Commercio verrà mostrato come si realizzano i tipici addobbi cinesi con la carta, mentre all’Infopoint, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16, turisti, curiosi e amatori potranno chiedere la trascrizione in ideogrammi cinesi del proprio nome.

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