Cremona, città d'acqua? Porta Po all'asciutto e al Vecchio Passeggio laghetto ko
Un’interrogazione del consigliere di Forza Italia Giorgio Everet che verrà discussa nel consiglio comunale di mercoledì pomeriggio, riporta l’attenzione su un tema già affrontato oltre un anno fa e rimasto irrisolto, quello del laghetto interrato nel parco del Vecchio Passeggio, ma riapre anche il capitolo della manutenzione delle fontane in una città che proprio nell’acqua, per la presenza del Po ai suoi margini, ha uno dei principali elementi simbolici.
La fontana delle Naiadi in una delle aiuole dei Giardini Pubblici, dopo essere stata usata come fioriera per le Invasioni Botaniche dell’anno scorso, non è mai stata ripristinata e una delle motivazioni dell’amministrazione comunale era stata che il materiale di costruzione della struttura si sarebbe deteriorato con il continuo scorrere dell’acqua.
Tant’è: peccato che le Naiadi siamo proprio le ninfe dei fiumi. Piazza Cadorna viene spesso identificata anche come la ‘piazza della fontana’, oggetto di completo rifacimento all’epoca della giunta Corada, ma i getti sono spenti da mesi e nello specchio d’acqua stazionano rifiuti.
Era legato a motivi di risparmio di acqua e di denaro, invece, l’interramento del laghetto artificiale al Vecchio Passeggio: a giugno 2017, rispondendo in consiglio comunale, l’assessore Manfredini affermava che l’intervento sullo specchio d’acqua del Vecchio Passeggio e su quelli delle Colonie Padane (poi chiuso) e all’interno della pista ciclabile (poi alimentato da un pozzo) avevano consentito di “porre fine ad un enorme spreco di acqua potabile, intervento che poteva e doveva realizzato tempo addietro da chi in passato ricopriva incarichi amministrativi. L’operazione compiuta sui laghetti ha già permesso di risparmiare oltre 300.000 euro, nonché 300 metri cubi al giorno di acqua pubblica (…) Nel merito del laghetto del Parco del Vecchio Passeggio, ci stiamo adoperando, insieme all’Assessore Rosita Viola, per trovare proposte condivise con le associazioni che hanno in quell’area la loro sede”.
L’intervento al Vecchio Passeggio – spiegava sempre a giugno 2017 l’allora direttore generale in risposta ad un accesso agli atti di Everet – era stato compiuto senza preventiva autorizzazione della Soprintendenza per motivi d’urgenza. A quasi due anni di distanza il consigliere di FI non ha ancora ottenuto risposte, soprattutto in merito ai risparmi effettivi di acqua e all’esistenza di un progetto definitivo per il Vecchio Passeggio. «E’ possibile – queste le domande dell’ultima interrogazione – avere il quadro attuale della situazione e dei lavori eseguiti relativamente agli impegni presi dall’assessore Manfredini? E’ possibile sapere relativamente a quello del Vecchio Passeggio, quali provvedimenti sono stati adottati? E’ possibile quantificare il risparmio di acqua ottenuto in questi anni?».