Studenti stipati sul bus del mattino: la protesta da Cella Dati

Problemi di sovraffollamento sulla linea degli autobus extraurbani Casalmaggiore – Cremona: nell’ora di punta del mattino il pullman arrivato a metà percorso non ha più posti a sedere e quasi nemmeno lo spazio per stare in piedi, in corridoio, situazione di per sé già scomoda. Succede ad esempio a Cella Dati, da dove arriva la segnalazione di una mamma che afferma di avere già fatto segnalazione all’azienda dei trasporti, Km,  “Ho deciso di scrivervi in quanto sono mesi che mi batto affinchè mia figlia trovi il posto a sedere sul pullman che proviene da Casalmaggiore. Questo la mattina passa da Cella Dati alle 6.53 circa e mia figlia con altre 4-5 persone non trova posto a sedere. Il problema si accentua quando, il lunedì e il mercoledì, deve portare a scuola il borsone contenente l’attrezzatura di laboratorio della sua scuola (frequenta l’Enaip) e lo zaino. Questo pullman è piccolo rispetto ad altri che viaggiano in altri orari della giornata, quasi vuoti”. Da ultimo arriva lo sfogo, con una punta di amarezza anche per  un’altra categoria di utenti del trasporto pubblico, quello ferroviario: “Spero che questo disagio venga portato alla luce e se proprio non si dovesse risolvere non ci resterà che chiamare ‘Striscia la notizia’. Magari i disagi che i pendolari, anche quelli di Trenord, devono sopportare in una regione come la Lombardia non si risolveranno del tutto, ma almeno  tutta Italia sappia come è mezzo il trasporto pubblico in regione”.

“Non mi risultano reclami scritti”, risponde Giorgio la Valle, amministratore delegato di Km (gruppo Arriva) “tuttavia le dimensioni del pullman su quella linea (9 metri) sono adatte alle necessità, comprendendo sia i posti a sedere, sia quelli in piedi. All’inizio di ogni anno scolastico prendiamo atto delle richieste dei sindaci e delle scuole e su quelle programmiamo l’offerta. Poi a volte succede che gli studenti diminuiscano  nei mesi successivi”.