Ponte Spino d'Adda, verso il progetto esecutivo: forse pronto nel 2020
Incontro sul ponte di Spino d’Adda ieri a palzzo Isimbardi: sembra, infatti, che finalmente si intraveda una soluzione all’annosa questione del raddoppio. Al vertice hanno partecipato, per Cremona, i consiglieri della provincia Rosolino Azzali e Stefania Bonaldi, insieme all’ingegner Roberto Vanzini.
I lavori costeranno 20 milioni di euro e il finanziamento sarà a carico della Regione Lombardia. A causa di intoppi burocratici, tutto l’iter si era bloccato, ma ora si sta finalmente definendo la procedura per presentare il progetto esecutivo al Cipe; a questo proposito è previsto un incontro il 31 gennaio, con l’assessore regionale Claudia Terzi. Un’altra riunione congiunta per fare il punto della situazione è fissata per il 6 febbraio e vi prenderanno parte tecnici e amministratori.
Il ponte di Spino d’Adda è un’infrastruttura importante, che va a collegare il territorio cremonese, in particolare quella parte di Paullese raddoppiata in territorio cremasco, ai territori lodigiano e milanese. Se tutto andrà per il verso giusto, a breve si provvederà a indire una gara d’appalto, e quindi seguirà l’esecuzione dei lavori. Il ponte potrebbe essere pronto già nel 2020.
Silvia Galli