Tavolo competitività, territorio cremonese compatto Sì alla Cremona-Mantova
Si è svolto in sala Maffei oggi pomeriggio l’incontro tra soggetti economici e politici in vista dell’appuntamento in Regione, il prossimo 22 gennaio, sul tema infrastrutture con al centro la possibilità di vedere decollare finalmente il progetto dell’autostrada Cremona Mantova. Sostanzialmente favorevole il parere sulla necessità di dare corso all’opera che sarebbe la prima nuova infrastruttura sul territorio dopo decenni di stasi dei grandi cantieri. Tra i partecipanti, l’onorevole Luciano Pizzetti: “E’ importante – afferma – cogliere l’opportunità data dalla Regione di implementare le risorse finora stanziate, passando dai 108 milioni (iva inclusa, ndr) a circa 400, il che significherebbe vedere finanziata la metà dei costi. Questa disponibilità può dare il via ad una revisione del progetto dell’opera affidata a Stradivaria, revisione che sarà al ribasso ma che consentirà di realizzare anche gli 8 km tra Calvatone e Marcaria che in precedenza erano in capo alla Tibre, oltre alle altre opere compensative richieste dai comuni di entrambi i territori”. Il tracciato correrà parallelo alla linea ferroviaria, per la quale c’è in progetto (gestito da Rfi) il raddoppio di almeno una tratta: se i due cantieri partissero simultaneamente, come è possibile, ci sarebbe una riduzione dei costi per l’autostrada, in particolare quelli per l’eliminazione di passaggi a livello che come noto rappresentano un fattore di rallentamento delle corse.
Tra i partecipanti all’incontro, anche il consigliere regionale Marco degli Angeli, M5S, che ha colto positivamente l’opportunità di discutere un progetto definitivo più leggero rispetto a quello ipotizzato inizialmente. E ieri, a proposito delle infrastrutture lombarde, Degli Angeli aveva dichiarato che “il M5S non ha mai detto no alle grandi opere o alle infrastrutture. Il nostro è sempre stato un sì alle priorità della Lombardia. Tra queste il rifacimento e la manutenzione della rete stradale esistente, il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e il contratto di programma con RFI. Queste sono vere priorità se vogliamo dare risposte concrete ai cittadini lombardi che ogni giorni percorrono strade dissestate e utilizzano treni indegni per una grande regione”. g.biagi