Cultura

Il Teatro Ponchielli per i giovani: tante iniziative in programma

E’ cresciuta, negli ultimi anni, l’attenzione del Teatro Ponchielli nei confronti dei giovani: non solo ai giovani artisti in carriera o che ad essa si approcciano ma soprattutto alla crescita del giovane pubblico. Questo si sta esplicitando con una serie di attività, come la collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano e la realizzazione di un bando rivolto a studenti ed ex studenti di Canto Rinascimentale e Barocco dei conservatori italiani per la selezione di cantanti nell’ambito del progetto L’Orfeo di Claudio Monteverdi.

Il bando ha visto una partecipazione massiccia di giovani artisti, più di 80 provenienti dall’ Italia e dall’estero, tra cui sono stati selezionati 10 giovani, che faranno parte del cast dell’opera L’Orfeo di Claudio Monteverdi, con la regia di Luigi De Angelis e direzione di Hernán Schvartzman, che inaugurerà a maggio il Monteverdi Festival 2019. Anche l’ensemble che accompagnerà i cantanti è costituito da studenti ed ex-studenti della Civica Scuola di Musica.

Inoltre con l’Accademia Bizantina la collaborazione vede per il secondo anno, dopo il successo riscosso nel 2018, verrà realizzato il workshop di perfezionamento di musica antica RESIDENZA Cremona Barocca, rivolto a giovani musicisti e cantanti tra i 18 e 30 anni,  che avranno modo di confrontarsi e approfondire le proprie conoscenze grazie ad insegnanti d’eccellenza come: il M° Ottavio Dantone, direttore e clavicembalista di fama mondiale, il M° Alessandro Tampieri concertmaster di Accademia Bizantina ed il contralto Delphine Galou, che vanta una prestigiosa carriera internazionale. Dopo una rigorosa selezione, i candidati ammessi alla Residenza, avranno la possibilità di suonare in un concerto finale inserito nel cartellone del Monteverdi Festival: una occasione di studio e approfondimento, coronata dalla esecuzione pubblica in un contesto professionale, tappa fondamentale di “verifica” per chi intraprende i primi passi di una carriera musicale.

Inoltre da alcuni anni, il Monteverdi Festival contribuisce in maniera determinante ad un vitale ricambio generazionale, agevolando l’inserimento delle nuove leve nel mondo professionale. In Italia, manca spesso l’anello di congiunzione tra istituzioni di formazione (pre-accademica e accademica, inclusi conservatori e università) e mondo professionale. In questa direzione, ha preso vita la sezione ‘Orizzonti’ del Monteverdi Festival, le collaborazioni con festival e concorsi europei: Cremona ospita ogni anno uno degli ensemble selezionati dal progetto europeo EEE Emerging European Ensemble/Festival d’Ambronay, e il vincitore del prestigioso Concorso internazionale di Bruges / Festival Musica Antiqua.

Il Teatro Ponchielli ha molto a cuore anche la crescita del giovane pubblico, non solo proponendo agli studenti di ogni ordine, compresi gli universitari, la possibilità di acquistare i biglietti di platea/palco su tutti gli spettacoli in programma a 12 euro per la stagione d’Opera e a 8 euro per tutte le altre stagioni, ma coinvolgendoli direttamente grazie ad una iniziativa come ‘Diritto di critica’, concorso di critica teatrale e riservato agli studenti delle scuole secondarie di II° e agli studenti della Facoltà di Musicologia della città.

Il progetto nato ormai sette anni fa, vede la collaborazione del Teatro con il quotidiano locale La Provincia di Cremona e ha lo scopo di sollecitare nei giovani spettatori lo spirito di osservazione, la capacità di analisi e di racconto di una rappresentazione vista a teatro stimolandoli, così, ad una partecipazione attiva grazie alla realizzazione di una vera e propria recensione dello spettacolo.

Da quest’anno il progetto si è ampliato dando spazio anche ai giovani critici che si occupano di musica e danza e sensibilizzandoli a vedere ed ascoltare e recensire gli spettacoli inseriti nel cartellone della Stagione d’Opera, Concertistica e Danza.

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