Cronaca

Studio Uil su Imu e Tasi: Cr la città meno cara di Lombardia per tassazione case di lusso

A Cremona si paga la tariffa meno cara d’Italia per gli immobili classificati di lusso che sono tenuti al pagamento dell’Imu, ossia le categorie A1, le ville (cat. A8) e i palazzi storici (A9). Lo dice lo studio annuale effettuato dalla Uil – servizio politiche territoriali, che ha calcolato una media di 963 euro annui contro una media nazionale di 2.610 euro e che fanno di Cremona la città italiana dove si pagano Imu e Tasi per le abitazioni di lusso meno care di tutto il Paese. Per l’Imu sulle seconde case si pagano invece in media 775 euro, che resta una delle cifre più basse della Regione, preceduta solo da quella di LOdi, con 536 euro. Questa la tabella completa per la Lombardia stilata dal sindacato:

BERGAMO seconda casa 1077 euro, prima casa di lusso 1706 euro, seconde pertinenze 37 euro
BRESCIA seconda casa 988 euro, prima casa di lusso 2.789 euro, seconde pertinenze 49 euro
COMO seconda casa 1131 euro, prima casa di lusso 2387 euro, seconde pertinenze 63 euro
CREMONA seconda casa 775 euro, prima casa di lusso 963 euro, seconde pertinenze 46 euro
LECCO seconda casa 1150 euro, prima casa di lusso 2561 euro, seconde pertinenze 64 euro
LODI seconda casa 536 euro, prima casa di lusso 3433 euro, seconde pertinenze 51 euro
MANTOVA seconda casa 1066 euro, prima casa di lusso 2517 euro, seconde pertinenze 46 euro
MILANO seconda casa 2040 euro, prima casa di lusso 6244 euro, seconde pertinenze 99 euro
SONDRIO seconda casa 674 euro, prima casa di lusso dato non pervenuto, seconde pertinenze 37 euro
VARESE seconda casa 1015 euro, prima casa di lusso 3188 euro, seconde pertinenze 36 euro.

Sempre secondo lo stesso osservatorio, a Milano, per le seconde case, si è pagata una cifra media annua di 2040 euro, la seconda città più cara d’Italia dietro solo a Roma, dove si è pagato in media 2064 euro. A Bologna 2.038 euro, a Genova 1.775 euro, a Torino 1.745. La media nazionale è di 1070 euro. Per quanto riguarda una seconda pertinenza (cantina o box posto auto) a Milano la media è di 99 euro annui (76 euro per una cantina, 122 per un garage o posto auto), mentre a Roma si paga 110 euro, a Bologna 96, a Firenze e Napoli 95 euro. La media nazionale è di 55 euro. Imu e Tasi che sono dovute anche per le abitazioni principali di lusso; anche in questo caso, Milano con una media annua di 6244 euro annui è tra le città più care d’Italia, terza dopo Roma (6419 euro) e Grosseto (6402 euro). La media nazionale è di 2610 euro.

“La decisione del Governo di eliminare per il prossimo anno il blocco delle aliquote dei tributi locali rischia di far aumentare la pressione fiscale a livello locale – commenta il segretario generale della Uil Milano Lombardia Danilo Margaritella – sarebbe auspicabile una semplificazione delle tariffe comunali, che passi ad esempio da un’unificazione delle imposte Imu e Tasi. L’attuale giungla di tariffe rischia di penalizzare i cittadini; assolutamente necessario poi rivedere i valori catastali per una tassazione degli immobili più equa”.

 

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