Canti di Natale a Cr. Solidale col Coro Costanzo Porta e gli anziani del centro diurno
Domenica 23 dicembre all’insegna dello scambio di auguri a Cremona Solidale, dove i locali della sala polivalente hanno ospitato prima la Santa Messa e a seguire i canti natalizi del coro Costanzo Porta e del laboratorio “La Musica della vita” che vede protagonisti gli anziani del Centro Diurno Barbieri di via XI Febbraio. Un’iniziativa che ha rallegrato gli ospiti della rsa e tutti i presenti, a cominciare dal sindaco Gianluca Galimberti, con il presidente di Cremona Solidale Emilio Arcaini e la presidente della Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli, i tre soggetti protagonisti del welfare cittadino che lavorando in rete hanno messo a disposizione competenze, risorse e passione a favore degli anziani.
Protagonista assoluto della mattinata è stato il laboratorio di musica diretto da Cristina Greco, che coinvolge dal 2016 gruppi di anziani dei centri diurni, con il coordinamento dagli educatori di Cremona Solidale e il contributo di Fondazione Città di Cremona e Fondazione Comunitaria Un percorso musicale tenuto da professionisti che consente di conoscere e sperimentare la polifonia vocale, la possibilità di vivere dei momenti di socialità costruttivi e di creare particolari legami tra le persone basati sulla condivisione di un obiettivo comune e rinsaldati dal prendere parte allo stesso suono. Inoltre l’attività corale costituisce un canale di espressione protetto, rafforza l’autostima, migliora la postura e la concentrazione.
Sono dieci i partecipanti ai laboratori musicali del centro diurno Barbieri; 7 quelli che questa mattina hanno intonato il repertorio natalizio, insieme al alcuni elementi del coro Porta e ai bambini del coro di voci bianche. Una presenza, questa, particolarmente gradita ed espressamente richiesta dagli anziani che al centro diurno di via XI febbraio hanno spesso modo di interagire con le scolaresche.
In scaletta, con la musica al pianoforte elettrico del Maestro Antonio Greco, brani noti e meno noti con il preciso intento di offrire sonorità diverse e provenienti da altri Paesi, quali il canto tradizionale inglese “God rest ye merry gentlemen”, “We Three kings”, la carola natalizia basca “The angel Gabriel”, il canto andaluso “Campana sobre campana”. Inframmezzati dai più consueti “Cantan gli angeli nel ciel” di Mendelssohn, l’Adeste fidelis, Bianco Natale e Astro del Ciel. Una mattinata che ha scaldato gli animi dei presenti e ha coronato gli sforzi dei cantori, che avevano iniziato da settembre la preparazione sotto guida di Cristina Greco.