Lettere

Mattera (AD progetti) risponde agli anonimi del web: ‘Critiche abbiette e volgari’

da Arch. Giuseppe Mattera

Egregio Direttore,
a seguito della presentazione alla stampa del progetto del parcheggio pluripiano di via Dante, come a solito il c.d. web si è scatenato in modo abietto e, passatemi il termine, anche volgare. Sono costretto a chiederLe ospitalità e la cortesia di pubblicare questa mia, anche a chiusura dei commenti apparsi nell’articolo pubblicato sul Suo Quotidiano in data odierna, oltre che nello spazio che Lei dedica alle lettere, in quanto la mia poca conoscenza delle tecnologie del web mi impediscono di rispondere direttamente.
Il sig. Andrea, che ho il piacere di non conoscere, mi ha già condannato all’ergastolo, e dato che in Italia non vige la pena di morte mi ha risparmiato una brutta fine a mezzo di atroce crocefissione.
Mi vanto di essere stato accusato di abuso d’ufficio in veste di libero professionista, il P.M. che mi accusava non sapeva distinguere un pubblico dipendente da un libero professionista. Risultato? Assolto perché il fatto non sussiste. Quelle accuse, rivolte a me ed ad altri sei imputati, tutti assolti, sono costate al comune diverse centinaia di milioni di vecchie lire.
L’accusa di omicidio colposo, mi è stata mossa da un P.M. che ha ritenuto di accusarmi di tale delitto, a seguito di un incidente occorso ad un bambino di tre anni, che correndo scalzo lungo un marciapiede illuminato da proiettori posati sul pavimento, è purtroppo rimasto fulminato. Il fatto è avvenuto nel luglio 2007, ed io avevo ricoperto il ruolo di responsabile del servizio tecnico nel comune dove si è verificato l’incidente dal giugno 2004 al marzo 2005 e l’impianto di illuminazione che ha provocato la morte al piccolo, era stato costruito nel 1999. Per quel delitto è stato condannato un mio omonimo che era il manutentore. Essendo Mattera il cognome più diffuso dell’isola, quando si vuole assumere il ruolo di censore è meglio informarsi meglio. Visto che il sig. Andrea, ha tempo da perdere sul web, cerchi bene e troverà tutte le notizie delle mie assoluzioni. Anche in questo caso, il giudice ha ritenuto che il sottoscritto non potesse essere accusato di nulla, dato che avevo dismesso il mio ruolo dal oltre due anni e mezzo, e, quindi, mi ha assolto per non aver commesso il fatto.
In merito all’interdizione dai pubblici uffici è una sua invenzione, e quindi attiene al profilo di elemento diffamante. Il fatto che io sono stato assunto da un Ente pubblico, la qualcosa non sarebbe stata possibile in caso di interdizione dai pubblici uffici.
Ho dato mandato ai miei avvocati di procedere alla sua identificazione mediante l’acquisizione del suo profilo e di procedere a querelarlo per diffamazione a mezzo stampa. Se lei pensa di essere nel giusto, mi fornisca le sue generalità e ci vedremo direttamente di fronte al magistrato.
Per quanto riguarda il Sig. Brontolo, condivido appieno l’invito rivolto ad assessori e consiglieri, ma penso che ci sia bisogno anche di un auto-invito rivolto a se stesso a trarre dal web tutto non solo quello che gli fa comodo. Il comune ha organizzato una conferenza stampa pubblica giovedì 20, bastava presentarsi e porgermi tutte le domande e le contestazioni del caso, avrei volentieri risposto. Più comodo il ruolo di “NAPALM 51”.
In chiusura, non sono un delinquente, sono una persona per bene che in 34 anni di attività professionale ci ha messo sempre la faccia, di me conoscete nome e cognome, ed avete tutte le informazioni che volete, a differenza di voi utenti del web non mi nascondo dietro falsi profili coperti da anonimi acronimi.
Chi vuole risposte il mio indirizzo mail lo conoscete è sul sito www.ad-progetti.it.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici faccio notare a Lisbeth Salander, almeno Lei si firma, sperando che sia vero, che ho parlato di carpenteria metallica e getto di calcestruzzo di completamento. I pilastri sono in acciaio, le travi sono a traliccio di acciaio e casseratura metallica con getto di calcestruzzo di completamento. Se mi fornisce una sua mail sarò lieto di inviarLe tutto il progetto, in particolare quello delle carpenterie e delle armature.

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