Cronaca

Cremonese, festa del Settore Giovanile grigiorosso in seminario

Si è svolto ieri sera, mercoledì 19 dicembre, presso il Seminario vescovile il tradizionale appuntamento del settore giovanile della Cremonese per scambiarsi gli auguri. Dopo la Messa, i ragazzi e le ragazze si sono accomodati per ascoltare gli interventi dal palco. Presenti, oltre agli atleti dalla Primavera ai pulcini, comprese le tre categorie femminili che quest’anno si sono aggiunte alla famiglia grigiorossa, anche la prima squadra al completo, ds Leandro Rinaudo e mister Massimo Rastelli inclusi.

Ad aprire i saluti, il Dg Paolo Armenia che, dopo aver ringraziato il Presidente Onorario Giovanni Arvedi, ha sottolineato: “Questo è un momento in cui di solito si traggono bilanci e questo semestre corrisponde al mio primo alla Cremonese in un ruolo che mi riempie di orgoglio e responsabilità perché c’è una proprietà  forte che ha anche dei valori difficili da trovare nel mondo del calcio di oggi”. “Quando sono arrivato – ha aggiunto – ho subito detto che avrei voluto cambiare qualcosa per quanto riguardava il settore giovanile portando un modello di gestione che si avvicinasse di più ad una società professionistica. Volevo che la prima squadra e il settore giovanile dialogassero con maggior continuità e   che avessero obiettivi comuni”.

Armenia si è quindi rivolto ai ragazzi: “Per loro dev’essere un onore vestire questa maglia, ma anche una responsabilità: bisogna avere un comportamento irreprensibile dentro e fuori dal campo. Sinora è stato così, ma dobbiamo tenere alta la concentrazione e dare di più: dare il 100% non è più sufficiente per arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati”. “Infine – ha concluso il Dg – non va dimenticato l’obiettivo scolastico: oggi senza cultura non si va da nessun’altra parte. Capisco che è difficile, ma è solo questione di volontà”. Armenia ha quindi fatto i propri auguri alla sala, ringraziando per la presenza la prima squadra, ma anche i genitori e gli addetti ai avori.

Il Responsabile del Settore Giovanile Giovanni Bonavita ha sottolineato come al “Centro sportivo non ci sia scritto da nessuna parte che è vietato provare o anche sbagliare” e che “il compito degli addetti ai lavori è proprio quello di creare ostacoli ai ragazzi” affinché possano “cercare sempre di migliorarsi” e abbiano “la volontà di non fermarsi”. Il presidente Paolo Rossi, invece, ha poi dichiarato: “Sono orgoglioso di vedere questi ragazzi e il loro entusiasmo perché significa che la Cremonese sta andando nella direzione giusta”.

Un saluto è arrivato anche dal sindaco Gianluca Galimberti: “Intorno a voi, ragazzi, avete persone adulte che hanno cura di voi: i vostri genitori e i vostri allenatori e questa è una grande fortuna, come è una fortuna vivere in una città bellissima come Cremona ed allenarsi nel vostro Centro Sportivo”. “La cosa più preziosa – ha concluso il sindaco prima d’un chiedere un applauso particolare per il Presidente Onorario grigiorosso Giovanni Arvedi – sono il cuore e la testa: così sarete bravissimi sportivi”. Proprio il Presidente Onorario grigiorosso ha concluso gli interventi: “Non vengo spesso a vedervi, ma quando passo per la strada del Centro Sportivo provo una vera gioia: su quei campi se vi scambiate idee può nascere qualcosa. Alla base del successo c’è sempre la cultura. Infine vorrei salutare anche tutti i genitori perché so quanti sacrifici fanno”.

Al al termine degli interventi, il Presidente Onorario Giovanni Arvedi ha ricevuto un dono dal capitano della Primavera Manuel Poledri, mentre tutti i ragazzi e le ragazze tesserate sono stati omaggiati con un pandoro consegnato loro dai giocatori della prima squadra.

mt

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