No disordini, ma toni alti all'inaugurazione della sede FN: 'Risposta a Centri Sociali'
E’ scattato a mezzogiorno il divieto di parcheggio lungo viale Po, dove oggi, sabato 15 dicembre, verrà inaugurata alle 16.00 la nuova sede di Forza Nuova, poco prima della manifestazione anti-razzista che andrà in scena in piazza Stradivari a partire un’ora più tardi. Ad essere interessato è il tratto tra via Pescatori e via Fulcheria, dove già nella giornata di ieri erano state accatastate delle transenne. Sospesa anche la fermata del bus all’angolo di via Ciria.
Dalle 14.30, poi, tutta la zona è chiusa al traffico veicolare, ma anche a biciclette e pedoni, con gli accessi che sono presidiati da Polizia e Carabinieri. La zona interessata va dalla barriera di viale Po fino a via Fulcheria compresa, incluse le vie laterali. In mattinata gli agenti della Polizia Locale hanno provveduto a far spostare le auto in sosta nella zona e ad informare residenti e passanti.
E’ stata inaugurata poco dopo le 16.00, in un quartiere Po blindato, la nuova sede cremonese di Forza Nuova. Come preannunciato, erano presenti, oltre al segretario provinciale Enrico Ricci, il coordinatore lombardo Salvatore Ferrara e il segretario nazionale Roberto Fiore. “Cremona – ha detto proprio Fiore – è una piazza dove l’estrema sinistra ha sempre fatto da padrone e a maggior ragione ka sede cremonese è importante. La mentalità degli italiani sta cambiando, il mondo del ’68 è morto: si va verso la rivoluzione”. Dopo il taglio del nastro e la benedizione della croce da parte di don Floriano Abrahamowicz, il vicecoordinatore regionale Oscar Rizzini ha spiegato come il nucleo cremonese, che conta un centinaio tra iscritti e simpatizzanti, è partito ad inizio anno in territori come Castelleone e Soresina teatro “di problemi di ordine pubblico, a partire dallo spaccio di stupefacenti”. Il segretario cremonese Ricci ha quindi ricordato che “in quest’anno siamo cresciuti molto, anche nel consenso della gente” e che puntano “a crescere ancora”. Il coordinatore lombardo Ferrara, infine, ha alzato i toni: “Siamo un movimento che fa sentire la propria voce e che è presente sul territorio. Non ci facciamo intimidire dalle provocazioni e dalle bombe (facendo riferimento alla bomba carta lanciata a Bologna nei giorni scorsi contro una sede di FN, ndr). Sappiamo che a Cremona ci sono Centri Sociali molto attivi, ma non abbiamo paura di loro: la Lombardia, comunque, è pronta ad intervenire per qualsiasi problema e la nostra risposta è proprio l’apertura di questa sede”.
lb – mt
Fotoservizio Francesco Sessa