Comune, sottoscritta ipotesi di Contratto decentrato integrativo per il triennio 2018-2020
Il Comune di Cremona è trai primi capoluoghi ad avere sottoscritto l’ipotesi di Contratto decentrato integrativo (CDI) relativo al CCNL 21 maggio 2018, valido economicamente per l’anno 2018 e giuridicamente per il triennio 2018-2020, meglio conosciuta come preintesa. E’ quanto sottolinea l’Amministrazione attraverso un comunicato stampa. Dopo l’esame di compatibilità, che dovrà essere effettuato dal Collegio dei Revisori dei Conti, il contratto decentrato sarà sottoscritto in via definitiva e trasmesso all’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) e alle varie autorità competenti.
Si è trattato di un lavoro “minuzioso e importante che, grazie all’impegno delle due delegazioni, datoriale e sindacale, è riuscito a soddisfare le due esigenze primarie richieste dall’Amministrazione: fornire uno strumento puntuale per l’utilizzo del Fondo delle risorse decentrate dell’anno 2018 (stabili e variabili) e definire un contratto giuridico per il triennio 2018-2020, capace di rispettare i contenuti del CCNL 21 maggio 2018 e le indicazioni di organismi autorevoli (ARAN – ANCI – Corte dei Conti) di formulare un Contratto decentrato ‘ponte’ in grado di coniugare le applicazioni esistenti con gli istituti contrattuali da rinnovare soprattutto a decorrere dal 2019”.
L’ipotesi di CDI prevede 36 articoli e un’appendice sullo smart working (lavoro agile) trattando temi contrattuali quali le relazioni sindacali, l’ordinamento professionale, la formazione del personale, i criteri di ripartizione delle risorse economiche decentrate, la performance organizzativa e quella individuale, nonché la maggiorazione del premio individuale, le progressioni orizzontali (incremento posizioni economiche), le preesistenti indennità: particolari responsabilità e incentivi previsti da norme speciali, le nuove indennità ‘servizio esterno di Polizia Locale’ e ‘condizioni di lavoro’ che verranno applicate dal 1° gennaio 2019, dopo la sottoscrizione definitiva del testo, e le posizioni organizzative (quadri).
Vi sono inoltre anche altri temi nuovi “di sicuro interesse per tutti i dipendenti degli enti locali il welfare integrativo, la sicurezza sul lavoro, la previdenza complementare, i proventi delle violazioni al Codice della strada, e l’articolazione oraria del lavoro e le varie indennità collegate”.
Con soddisfazione l’Amministrazione comunale, ad iniziare dall’Assessore al Risorse con delega al Personale Maurizio Manzi che ha tenuto costanti contatti e confronti con la delegazione trattante di parte pubblica (composta dal Segretario Generale Gabriella Di Girolamo, in qualità di presidente, e dai dirigenti Maurilio Segalini e Paolo Viani), è riuscita “a mantenere l’impegno, anche con il supporto dei servizi di riferimento, di sottoscrivere un’intesa ritenuta fondamentale dopo l’emanazione del Contratto nazionale di lavoro del 21 maggio 2018”.
Tutte le organizzazioni sindacali firmatarie, da quelle territoriali alla RSU dell’Ente, hanno collaborato attivamente con suggerimenti e proposte che ha permesso di conseguire tale risultato. A loro va il ringraziamento dell’Amministrazione per il costruttivo apporto fornito.