Diabete pediatrico: strumento di ultima generazione in dotazione a due giovani
Nei giorni scorsi Andrea Scaramuzza – Responsabile del Centro Diabetologico Pediatrico dell’ASST di Cremona – ha applicato su due giovani pazienti diabetici un sistema innovativo per il rilascio automatico e graduale di insulina basale
Sorridenti e a loro agio, i due ragazzi Nino (11 anni) e Stefano (14 anni), si sono sottoposti oggi pomeriggio al controllo del sistema di gestione dell’insulina appena “installato” dal Dottor Andrea Scaramuzza presso il Centro Diabetologico Pediatrico dell’ASST di Cremona.
Questo specifico sistema, approdato in Italia dall’America da pochi anni, è ad oggi il primo e unico dispositivo in grado di regolare automaticamente l’erogazione dell’insulina basale ogni 5 minuti, 24 ore su 24, sulla base dei valori di glucosio rilevati dal sensore. Questo, permette di aiutare le persone con diabete tipo 1 a incrementare il tempo trascorso nella zona desiderabile di glicemia (time in range in lingua inglese), a stabilizzare i livelli di glucosio, a ridurre ipoglicemie e iperglicemie.
“Il dispositivo in questione è l’evoluzione di ultima generazione degli infusori già presenti sul mercato – spiega Andrea Scaramuzza (Responsabile Centro Diabetologico Pediatrico, ASST di Cremona). Si tratta di un prodotto quasi completamente automatizzato, che lascia come unica incombenza alla persona la scelta della quantità di insulina da erogare come bolo prima dei pasti. Un importante passo avanti per migliorare la qualità di vita di chi è in terapia per gestire il diabete.”
“Recentemente – prosegue Scaramuzza – abbiamo presentato i dati di utilizzo del dispositivo nei pazienti seguiti presso la Pediatria del nostro Ospedale al 44° Congresso Internazionale dell’International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes tenutosi in India, a Hyderabad, due settimana fa.
“Di 62 pazienti portatori dell’infusore – conclude il pediatra – i 38 che lo utilizzano al meglio hanno ottenuto performance simili a quelle del pancreas artificiale. E’ un risultato strabiliante.”
“E’ una grande soddisfazione essere pionieri di questa terapia, – commenta Claudio Cavalli (Direttore UO Pediatria Aziendale) – è un riconoscimento dell’alto livello di cura e assistenza ormai da tempo raggiunti dal nostro Centro Diabetologico”.