Giornata nazionale del cane guida La testimonianza
Il 16 Ottobre è la data scelta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per celebrare la Giornata Nazionale del Cane Guida.
In questo giorno, in particolare, si chiede che una speciale attenzione venga rivolta al prezioso lavoro che un cane, pazientemente addestrato e meticolosamente educato da istruttori specializzati, arriva a svolgere fedelmente e instancabilmente a favore delle persone che hanno problemi di vista.
A molti è capitato di vedere all’opera questi splendidi animali, rivestiti da una singolare bardatura corredata da un maniglione sul dorso al quale si affida la mano della persona cieca per farsi guidare attraverso le vie trafficate delle città, sui marciapiedi ingombri di ostacoli, impedendo alla persona che lo segue fiduciosa di urtare contro i pali, le biciclette, i motorini e le auto in sosta, arrestandosi ai semafori, prima di un gradino e segnalando un pericolo imprevisto come un cantiere o uno scavo.
Oppure li avrete visti salire sugli autobus, sui treni o in metropolitana, con passo sicuro, o accompagnare la persona in un negozio, in un ristorante o in chiesa e accucciarsi tranquillamente al suo fianco attendendo pazientemente senza disturbare.
E’ difficile per chi ha la fortuna di utilizzare quotidianamente i propri occhi per recarsi al lavoro, a fare commissioni, a trovare gli amici, immaginare di affidarsi ciecamente ad un animale, ma posso assicurarvi che a volte un cane guida può essere più attento di una persona quando accompagna un cieco, anche se anche a lui capita di distrarsi per fiutare o guardare un piccione che vola… Ma è solo un attimo, perché immediatamente la consapevolezza dell’importante ruolo che svolge lo richiama ad un dovere, che col passare del tempo diventa non più un peso, ma un piacere indispensabile, un compito dettato da un amore così fedele e unico, così incondizionato, che finisce per unire un cane e una persona cieca per la vita, in una simbiosi indissolubile, fino a divenire una parte della persona stessa, un prolungamento dei sensi, in pratica i suoi occhi.
Peccato che la vita di un cane sia molto più breve di quella di un uomo e che troppo spesso questa simbiosi, questo legame così profondo e unico si interrompa così presto!
Oggi vorrei ricordare che esistono leggi che tutelano i diritti dei Cani Guida, che consentono di combattere l’ignoranza di qualcuno che non riesce a comprendere quanto sia assurdo vietare loro l’ingresso nei ristoranti, sui taxi, nei negozi, sugli aerei ecc., trascurando un piccolo particolare: che senza di loro chi non vede si sente esattamente come un paraplegico a cui è proibito accedere in un luogo senza la sua sedia a rotelle.
La Legge Nazionale 37/74, poi integrata e modificata dalla 376/88
e dalla 60/06 sono state emanate proprio per scongiurare episodi di discriminazione che, ahinoi, troppo frequentemente accadono ancora oggi, ma la Giornata Nazionale del Cane Guida deve essere soprattutto una celebrazione, un ringraziamento di tutti noi ciechi per questi meravigliosi animali che ci donano quotidianamente la loro vita senza chiedere in cambio che una carezza.
A Cremona, i Cani Guida verranno festeggiati il 27 Ottobre con una manifestazione a livello regionale, che comprenderà, nella mattinata, un corteo che si snoderà per le vie centrali della città con la distribuzione di opuscoli informativi e, nel pomeriggio presso il Centro Commerciale Cremona Po, l’allestimento di un gazebo presso il quale sosteranno persone con cani guida. La giornata si concluderà con l’esibizione della Scuola di Addestramento dei Lions di Limbiate.