Spettacolo

Stradivarifestival, successo per un Krylov che si sdoppia: violinista e direttore

(foto Sessa)

Intreccio di epoche e stili, strumenti musicali e rimandi emotivi: è stato un successo il concerto ieri sera al Museo del Violino del maestro Sergej Krylov nel duplice ruolo di violinista e direttore della Lithuanian Chamber Orchestra, formazione in scena con l’aggiunta dei Giunter Percussion e dell’arpista Joana Daunyte.

In apertura protagonista proprio la Lithuanian Chamber Orchestra guidata dalla bacchetta di Krylov, che ne è direttore musicale dal 2009 e svariate volte l’ha portata ad esibirsi a Cremona con programmi sempre diversi, ma lo stesso esito positivo nel pubblico. La “Suite per archi op. 40” di Grieg, dall’indiscusso fascino espressivo, ha lasciato spazio al “Concerto in re minore” di Mendelssohn, scritto dal compositore tedesco nel 1822 per l’amico Eduard Rietz ma rinvenuto soltanto negli anni Cinquanta del Novecento dal violinista Yehudi Menuhin.

Nella seconda parte della serata è tornato in scena il gruppo lituano Giunter Percussion, già ascoltato nel precedente appuntamento di ‘STRADIVARIfestival’ e l’arpa di Daunyte per l’esecuzione della “Serenata” di Bernstein che l’autore descrive come “Una serie di discorsi in lode di Amore”. In chiusura, fra gli applausi scroscianti di un auditorium tutto esaurito, le note della “Carmen” di Bizet.

Federica Priori

Fotoservizio Francesco Sessa

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