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Cremonese ancora imbattuta, ma senza vittorie in trasferta Ad Ascoli un pari senza gol

(foto d'archivio)

Ascoli – Cremonese 0-0
ASCOLI (4-3-1-2): Perrucchini; Laverone, Brosco, Padella, D’Elia (72’ Kupisz); Troiano, Frattesi (78’ Addae), Cavion; Ninkovic; Rosseti (56’ Baldini), Ganz. All. Vivarini.
CREMONESE (4-3-3): Radunovic; Mogos, Claiton, Terranova, Renzetti; Arini, Castagnetti (90’ Carretta), Emmers (82’ Strefezza); Castrovilli, Paulinho, Perrulli (68’ Boultam). All. Mandorlini.
ARBITRO: Pezzuto.

Una Cremonese ancora a secco in trasferta (tre pareggi), ma soprattutto una Cremonese ancora imbattuta da inizio campionato (unica insieme a Pescara e Benevento, in attesa dei posticipi). Si gioca su questa sottile linea, tra qualche rammarico e la consapevolezza dei propri mezzi, il giudizio sulle prime sei giornate della squadra di Mandorlini, ma anche sulla partita di Ascoli. Una partita preparata attentamente dal tecnico dei marchigiani Vivarini, fatto di pressing asfissiante sul portatore di palla e di opzioni (Castagnetti in primis) di passaggio tolte. Un Ascoli che parte forte nel primo tempo, sfiora il gol due volte con Ganz (esterno rete in avvio, super Radunovic nell’uno contro uno alla mezzora) e una con l’ex Cavion (respinta corta del portiere grigiorosso e ancora Ganz che rimette al centro senza guardare trovando però Terranova e non un compagno). Lo stesso Ascoli che, però, col passare dei minuti si fa più prudente, attento a non lasciare quello spazio dietro la linea di difesa che spesso le è costato caro in questo avvio di stagione. Così diventa sempre più difficile per la Cremonese provare a fare male. Già nel primo tempo ci aveva provato soprattutto Castrovilli, abile a sfruttare il difetto strutturale del rombo di Vivarini andando a vincere i duelli individuali sull’esterno, anche se la sua girata è troppo debole e il cross che supera Perrucchini non trova alcun compagno a rimorchio. I padroni di casa come detto badano più a non esporre il fianco agli avversari, felici di muovere la classifica con un punticino. Con spazi congestionati i grigiorossi fanno tremare i bianconeri con un tiro-cross di Perrulli che scavalca il portiere ma finisce in un nulla di fatto e con l’occasionissima di Boultam che, solo davanti all’estremo difensore, prova a scavalcarlo senza esito grazie ad un’uscita miracolosa. Mandorlini (dopo Boultam per Perrulli a 20’ dal termine) lancia a ridosso del 90’ anche Strefezza (tiro-cross dalla sinistra che sfiora il palo più lontano con Claiton che non arriva di poco) e Carretta che entra troppo tardi (per i 5′ di recupero) per incidere a fondo.

mt

 

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