Cronaca

Rapina allo Startech, arrestati due minori: sospettati anche dei raid nei centri massaggi

Due minorenni di Cremona, un 16enne ed un 17enne, sono stati arrestati dai Carabinieri di Cremona, agli ordini del Maggiore Rocco Papaleo, dopo che nell’ultimo anno si sono resi protagonisti di episodi vandalici e di molestie nei confronti di alcuni commercianti della comunità cinese, soprattutto nei confronti di alcuni centri massaggi presenti in città. Episodi che, tra il pomeriggio del 22 e la mattina del 24 settembre, hanno avuto una vera e propria escalation violenta, con tre gravi rapine ai danni di attività del centro cittadini. In particolare i due giovani, che sono stati arrestati per una rapina ai danni di un negozio di vendita telefonini in pieno centro avvenuta lunedì 24 settembre, sono anche sospettati di essere i responsabili delle rapine ai danni di due centri messaggi commesse a Cremona tra la sera di sabato 22 settembre ed il pomeriggio di domenica 23 settembre. I minori erano entrambi noti come ragazzi “problematici” e già macchiati da precedenti di polizia e come consumatori di sostanze stupefacenti.

Al termine di immediati accertamenti scaturiti a seguito dell’arresto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno denunciato i due per rapina e violenza sessuale. Ad incastrarli la visione delle immagini ricavate dai sistemi di videosorveglianza della zona, i riconoscimenti delle vittime e di alcuni testimoni. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati collocati presso una struttura restrittiva presente in altra provincia come disposto dal Tribunale per i minori di Brescia. I Carabinieri stanno indagando su numerosi altri episodi avvenuti negli ultimi mesi, danneggiamenti, piccoli furti e rapine, sempre ai danni degli esercizi gestiti da cittadini di nazionalità cinese, che pare fossero scelti perché obbiettivi ritenuti più facili, in particolare perché negli orari serali vicino alla pausa pranzo, all’interno normalmente vi rimane un addetto e quasi sempre di sesso femminile. I militari della Compagnia di Cremona sono stati ringraziati dai commercianti del centro ed in particolare dai rappresentanti dell’operosa e mite comunità cinese presente in città.

Il primo episodio è avvenuto sabato 22 settembre tra le 22.30 e le 23.00 presso il centro estetico ‘Centro Benessere’ di via Ghisleri. La proprietaria 46enne aveva ricevuto una telefonata da un ipotetico cliente che fissava un appuntamento per le 22.50. Alle 22.52 ha suonato al campanello un giovane con capo chinato che la donna ha subito riconosciuto come uno dei ragazzi responsabile di prepotenza e atti vandalici (undici volte in tutto, durante le quali più volte avevano danneggiato l’ingresso e il campanello) di cui era vittima da circa un anno. Il giovane, in compagnia di un altro ragazzo, questa volta è entrato nel negozio e, dopo aver controllato che nei camerini non ci fosse nessuno, uno dei due si è diretto alla cassa cercando di aprirla, mentre l’altro spintonava la donna. La 46enne ha quindi detto ai due giovani che la cassa era chiusa e urlava di andarsene e che, in caso contrario, avrebbe chiamato la polizia. I due giovani hanno però continuato a cercare di forzare la cassa e, dopo averla spintonata ancora, hanno iniziato a frugare tra i camerini alla ricerca di valori, rubando infine una borsa contenente circa 100 euro in contanti. Uno dei due, prima di dileguarsi, ha anche molestato la proprietaria toccandole le parti intime.

Il giorno successivo, intorno alle 13.45, i due minori hanno aggredito una massaggiatrice cinese di 38 anni residente a Cremona e impiegata presso il centro massaggi ‘Xin Xin’ di via Bertesi. Suonato il campanello e nascostosi nell’atrio del palazzo adiacente, quando la donna si è affacciata alla porta le hanno strappato di mano il cellulare e uno dei due ha provato a colpirla al volto con un pugno (provocandole delle ecchimosi sul braccio col quale la donna aveva provato a ripararsi) e successivamente iniziando a spintonarla e a colpirla, mentre il complice entrava nel negozio provando a forzare la cassa. I due giovani, però, venivano messi in fuga da un passante. La donna ha successivamente denunciato che da circa un anno, almeno una decina di volte, era stata vittima dei soprusi da parte di due giovani. Più volte i due avevano suonato ripetutamente il campanello al fine di infastidirla, a volte danneggiandolo e in altre lanciando contro alla vetrina bottiglie di birra.

Lunedì 24, infine, nel mirino dei due è entrato il negozio ‘Startech’ di corso Garibaldi (leggi qui: Rapina al negozio Startech di c. Garibaldi. Titolare picchiato e derubato del portafogli). Il commerciante, dopo essere stato aggredito e non appena i due si sono dileguati con circa 300 euro, ha telefonato immediatamente al 112. Essendo in n quel momento in atto nella città l’operazione “periferie sicure” (finalizzata al controllo serrato del territorio periferico del centro cittadino) che vedeva impegnate pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Cremona ed un’aliquota di rinforzo di militari appartenenti alla C.I.O. – Compagnia di Intervento Operativo – del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” di Milano. Le pattuglie che sono state fatte convergere nei posti di passaggio obbligati del centro con posti di controllo ed un’opportuna e mirata “cinturazione” della zona commerciale circostante proprio Corso Garibaldi. I Carabinieri sono così riusciti ad individuare i due giovani mentre cercavano di allontanarsi dalla zona a bordo di due bicilette. I due, riconosciuti per la felpa indossata da un odi loro e ben descritta dal commerciante rapinato, venivano subito fermati, perquisiti e trovati in possesso del denaro rubato al commerciante cinese. Riconosciuti dallo stesso venivano tratti in arresto nella flagranza del reato di rapina.

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