Cronaca

'Ai tempi di Gherardo da Cremona': il 26 settembre ultimo appuntamento

Mercoledì 26 settembre, alle ore 17, nella Sala Puerari del Museo Civico, terzo ed ultimo appuntamento del ciclo di conferenze Ai tempi di Gherardo da Cremona (sec. XI – XII): la società, la Chiesa, la scuola, la cultura e i libri, promosso e organizzato dal Comune di Cremona e dalla Società Storica Cremonese.

Dopo gli incontri tenuti da Giancarlo Andenna (dal 2002 al 2012 Direttore del Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali della sede di Milano dell’Università Cattolica di Milano), che ha trattato il tema Impero e società. La crescita politica ed economica della città, e da don Andrea Foglia, storico e parroco di S. Abbondio, sulla Chiesa, il ciclo di conferenze si chiude con il contributo di Emilio Giazzi, docente del Dipartimento di Scienze storiche e filologiche della sede di Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

L’intervento di Giazzi, dal titolo La scuola, la cultura, i libri, mira a ricostruire il panorama storico-culturale a Cremona nei secoli dopo il Mille. I luoghi principi della cultura furono a quei tempi la scuola e le biblioteche, sorte all’ombra della Cattedrale, per poi allargarsi ad altre istituzioni ecclesiastiche cittadine come il convento domenicano di San Guglielmo. L’analisi delle testimonianze a noi giunte, soprattutto inventari librari e manoscritti, integri e frammentari, consente di ricostruire un quadro culturale abbastanza articolato, che spazia dalla grammatica, ai classici, al diritto, alla teologia, alla scienza, oggetto principe degli interessi di Gherardo da Cremona, il quale se ne occupò nelle lontane terre di Spagna.

Il 6 ottobre prossimo Cremona ospiterà la cerimonia di consegna del Premio Internazionale Gherardo da Cremona per la promozione della traduzione nel Mediterraneo (International Translation Award Gerardo da Cremona), istituito per rafforzare il movimento di traduzione tra i paesi della sponda nord e sud del Mediterraneo, giunto alla quarta edizione. Dal 2015, ogni anno, il Premio viene consegnato in una delle città che che ospita le istituzioni che hanno dato vita a questo prestigioso riconoscimento. E quest’anno, dopo Toledo, La Valletta (Malta) e Casablanca (Marocco), è il turno della nostra città che si prepara a questo appuntamento di rilevanza internazionale con iniziative volte, come questo ciclo di conferenze, a riscoprire la figura di Gherardo da Cremona, il momento storico nel quale ha vissuto ed operato.

E sempre in attesa dell’importante cerimonia di consegna di questo prestigioso Premio internazionale di traduzione, giovedì 4 ottobre, alle ore 21, si terrà uno spettacolo interamente dedicato al grande erudito cremonese. Andrà infatti in scena De caelo et mundo, sulla rotta di Gherardo da Cremona. Lo spettacolo, composto da narrazione, drammatizzazione e musica è un prodotto originale creato e realizzato da Aksak Project (musica), Massimiliano Pegorini (drammatizzazione) e Associazione Culturale CrArT – Cremona Arte e Turismo (narrazione). De caelo et mundo permetterà al pubblico di incontrare la figura di Gherardo da Cremona attraverso la sua città, il suo lavoro, la musica e le testimonianze di chi lo ha avuto come maestro. I testi e la musica proposti sono originali, pensati e scritti appositamente per questo spettacolo. Per informazioni al riguardo: Associazione CrArT – tel. 338 807 1208 – info@crart.it.

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