Rapimento padre Maccalli in Niger, il vescovo di Crema: 'Tutta la Diocesi preghi per lui'
La Diocesi di Crema ha appreso con costernazione e rammarico la notizia del rapimento, avvenuto a Niamey, in Niger, nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 settembre, di padre Pierluigi Maccalli, missionario della Società delle Missioni Africane (SMA).
Padre Maccalli nei mesi estivi aveva passato alcune settimane in famiglia e il 5 settembre scorso, pochi giorni prima del suo rientro in Africa, aveva incontrato e salutato, insieme con il fratello padre Walter – anche lui missionario della SMA – il vescovo Daniele Gianotti, che lo aveva trovato sereno e pronto a riprendere il suo lavoro nella missione.
Appena saputa la notizia del rapimento, in mattinata, il vescovo Daniele ha cercato di informarsi meglio sulla vicenda, soprattutto attraverso un colloquio con padre Walter. Insieme con il Consiglio presbiterale diocesano, riunito questa mattina in assemblea, il vescovo ha pregato per padre Gigi, perché tutto possa risolversi rapidamente e nel migliore dei modi.
Il vescovo assicura la sua vicinanza nella preghiera, e in ogni altra forma che possa essere utile, ai familiari e alla Società delle Missioni Africane (SMA); e chiede a tutta la Diocesi di Crema di pregare per lui e per il suo rapido ritorno, in condizioni di piena salute e sicurezza, alla missione a lui affidata.